CHIANTI – Partito democratico che perde terreno anche nei comuni del Chianti, dove "esplode" letteralmente la Lega, con un MoVimento 5 Stelle stabile.
E' questa, come vedete anche dalle tabelle, la "fotografia" del confronto fra le elezioni politiche 2013 e quelle del 2018 (i dati sono quelli riferiti alla Camera dei Deputati) nei nostri comuni.
Una "fotografia" che cerchiamo di mettere a fuoco con i sei partiti principali che domenica 4 marzo si sono affrontati alle urne, con un dato nazionale che ha visto il boom del M5S e della Lega, il crollo di Forza Italia, l'implosione del Pd.
PARTITO DEMOCRATICO
Meno 6,5% a Bagno a Ripoli, -2,1% a Barberino, -8,7% a Greve in Chianti, -5,8% a Impruneta, -4,3% a San Casciano, -1,7% a Tavarnelle.
Poi, nel Chianti senese: -7,9% a Castellina in Chianti, -4,6% a Castelnuovo Berardenga, -6% a Gaiole in Chianti, -4,2% a Radda in Chianti.
Sono i numeri del pesante smottamento del Partito democratico anche nei comuni chiantigiani: Pd che nei nostri territori regge meglio rispetto al disastro nazionale, ma anche per le segreterie (e le amministrazioni) locali suonano campanelli d'allarme.
A Impruneta in primis, dove si vota fra qualche settimana per il rinnovo delle amministrative; in tutti gli altri dove si va alle urne per sindaci e consigli comunali l'anno prossimo.
LEGA
Inutile anche riportare i dati (che potete vedere qua sopra): la Lega (che rispetto al 2013 ha perso… il Nord dal simbolo) è, nel Chianti almeno, la vera vincitrice di questa tornata elettorale.
Qui infatti passa dalle "nebbie dello zero virgola" a valori tutti a doppia cifra. Con un impressionante 20,8% a Gaiole in Chianti.
MOVIMENTO 5 STELLE
Il MoVimento 5 Stelle non replica invece, a livello chiantigiano, l'impressionante successo in chiave nazionale.
Ovunque infatti o aumenta di pochi decimali (Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Impruneta, Tavarnelle, Castellina e Radda in Chianti); oppure, degli stessi decimali, diminuisce (Barberino, San Casciano, Gaiole, Castelnuovo Berardenga).
Piccole "emorragie" che, con ogni probabilità, sono andate a rimpolpare i dati leghisti.
FRATELLI D'ITALIA
Il partito di Giorgia Meloni cresce ovunque fra l'1 e il 2%. Rosicchiando molto probabilmente voti a Forza Italia.
E in tutti i comuni chiantigiani supera anche quella che sarebbe la "soglia" di sbarramento (il 3%) a livello nazionale.
FORZA ITALIA
L'altro tonfo fragoroso, nel Paese così come nel Chianti, è quello di Forza Italia. Lo confrontiamo con il dato del Pdl del 2013 (quindi un pochino di tolleranza ci vuole) ma è indubbio che la retromarcia è consistente.
Ovvero: -4,9% a Bagno a Ripoli; -5,4% a Barberino; -6,1% a Greve in Chianti; -5,1% a Impruneta; -5,8% a San Casciano; -6,1 a Tavarnelle.
Per quanto riguarda il Chianti senese: -2,4% a Castellina; -4,9% a Castelnuovo Berardenga; -6,7 a Gaiole in Chianti; addirittura -8,8% a Radda in Chianti.
LIBERI E UGUALI
Infine, Liberi e Uguali. Nella tabella li trovate accanto a Sinistra Ecologia e Libertà, che alle elezioni del 2013 raccolse più o meno gli stessi voti. Ma è un puro esercizio di stile e non vogliamo fare confronti che non ci stanno.
Due le situazioni che evidenziamo: il miglior risultato, ovvero quello raccolto a Greve in Chianti con il 6,4%; il peggiore invece registrato a Radda in Chianti dove LeU rimane addirittura lontano dal 3%.
Risultati comunque deludenti in tutto il Chianti, a fronte invece di un impegno diretto nella campagna elettorale a livello locale di molti ex amministratori (in particolare ex Ds-Pd). Figure che però non sono riuscite a portare in dote voti.
di Matteo Pucci
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