CHIANTI FIORENTINO – “Purtroppo, le nostre previsioni di poco tempo fa si sono avverate. La politica di tagli alla sanità portata avanti dalla giunta regionale toscana sta continuando a dare i suoi cattivi frutti. E le Asl toscane stanno già iniziando a intervenire su alcuni punti del 118, in particolare nella zona del Chianti fiorentino, che verranno chiusi o fortemente ridimensionati nel periodo estivo”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“D’estate – prosegue – il personale sanitario, giustamente, deve prendere le ferie. E siccome in Toscana siamo a corto di organico sanitario, come denunciamo da mesi, le ambulanze con medico a bordo verranno tagliate in estate, o comunque il servizio sarà drasticamente ridimensionato. E’ semplicemente inaccettabile, e bene fanno alcune associazioni a ipotizzare un esposto in Procura”.
“Nel giro di tre anni, un quarto dei medici di famiglia toscani andrà in pensione – ricorda Stella – Entro il 2024 ben 800.000 cittadini toscani dovranno cambiare il loro medico curante, e non sarà facile se non ci sarà un ricambio generazionale dei professionisti”.
“In Toscana – riprende – mancano oggi almeno 800 medici specialisti e 250 tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ma il peggio deve ancora arrivare: nei prossimi 8 anni ne andranno in pensione circa 4.000. E’ chiaro che così il sistema non regge e bisogna correre ai ripari”.
“Purtroppo – conclude – l’unica risposta data dalla Regione Toscana a questa situazione è stato fare 300 milioni di euro di tagli lineari alla sanità, congelare le assunzioni e chiudere presidi ospedalieri”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità: “Siamo già intervenuti alcuni giorni orsono sulla questione inerente prevedibili riduzioni delle postazioni medicalizzate nel Chianti fiorentino, e speravamo che il tema, considerata l’importanza, fosse valutato con la massima attenzione dalla Regione. La quale, viceversa, ad oggi non ha dato segnali di ripensamento in merito.”
“Ora – prosegue il Galli – pare che i medici coinvolti sarebbero addirittura pronti a fare un esposto in Procura. E ciò testimonierebbe ancora di più la gravità della scelta.”
“Gli stessi amministratori locali sono giustamente insorti – precisa l’esponente leghista -evidenziando l’atteggiamento inaccettabile dell’Asl competente.”
“Ridimensionare un servizio di questo tipo, in un’area piuttosto vasta – sottolinea ancora Galli -ci pare davvero illogico e potenzialmente pericoloso. Tra l’altro sono stati numericamente molti gli interventi del 118, e quindi questo taglio è, lo ribadiamo, assurdo.”
“Per tutto ciò – conclude Giovanni Galli -redigerò un atto da indirizzarsi all’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, col chiaro scopo di stoppare un’iniziativa che potrebbe, dunque, creare seri problemi assistenziali ai residenti”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA