RADDA IN CHIANTI – Si è tenuto ieri, martedì 24 settembre, l’incontro fra l’amministrazione comunale di Radda in Chianti e Alina Gorlova, la regista ucraina di Slow Movie Contest.
Alina è arrivata a Radda lunedì 23 settembre, appena in tempo per conoscere e filmare Nora Kravis, la "vulcanica" allevatrice di capre da cashmere, che era in partenza per Hong Kong e che, fra l’altro, ha "lasciato" un appartamento della sua azienda agricola ad Alina, che vi alloggerà durante la sua settimana di soggiorno, assieme a Tatiana Pidgaina, sua traduttrice e assistente.
Questa è la prima cosa che Alina e Tatiana, accompagnate da Demetria Verduci, direttrice di Slow Movie Contest, hanno raccontato al sindaco, Alessandro Aterini, e all’assessore alla cultura e all’istruzione Vanna Neri, e a Emanuele Grazzini, studente di lettere all’università di Siena, che si è offerto di fare da "Cicerone" alle due ragazze.
Alina e Tatiana avevano già visitato in giornata il borgo di Volpaia, e “Decori nel Tempo”, il laboratorio di ceramiche e arredamento di Silvia e Davide Matassini.
Fra le altre eccellenze di Radda che meritano un sopralluogo, il sindaco ha suggerito Borgo San Fedele, una residenza d’epoca completamente ristrutturata, dove risiedono periodicamente piccoli gruppi di artisti; il palazzo comunale, e in particolare le carceri sotterranee, attive dal 1796, quando Radda era la capitale della giurisprudenza della parte del Chianti che comprendeva anche Gaiole e Castellina, al 1944, e la frazione di Badia a Montemuro.
Alina, che girerà anche all’interno del laboratorio di ceramiche “Rampini”, ha chiesto anche di poter filmare qualche altro artigiano, magari specializzato nella lavorazione del legno, e gli è stata consigliata la falegnameria Lapis, una piccola azienda a conduzione familiare esperta nella lavorazione del castagno.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA