In un momento estremamente complesso sotto tutti i punti di vista, ci sono alcuni settori che rispondono meglio alla crisi e riescono, come si dice in gergo popolare, a tenere botta.
È alle eccellenze del Made in Italy che si deve guardare per avere un riscontro di questo genere.
Un concetto che comprende al suo interno un paniere di prodotti universalmente noti e riconosciuti nel mondo come portatori di eccellenza: il settore alimentare è indubbiamente il fiore all’occhiello di questo mondo.
Ed ecco che alcune specialità resistono anche in tempo di pandemia globale. Tra queste ad esempio, il vino o il caffè.
Il settore del vino in Italia
È un mondo florido quello del vino italiano, qui dalle nostre parti nascono alcune delle principali eccellenze esportate in tutto il mondo.
Anche direttamente in Toscana, nella zona del Chianti, da sempre abbinata alla produzione di un rosso tra i più amati in tutto il mondo.
Questo anche in considerazione del fatto che il 2020 sarà, per i vini toscani, una annata buona, fermo restando sempre le difficoltà legate al Covid.
A soffiare ulteriormente sulle vele di questa crescita c’è anche il discorso multimediale: le nuove tecnologie sono ormai entrate di diritto, in modo prepotente, anche nel mondo del vino, trovare enoteche che vendono online non è più così raro, da quelle che nascono come nuovi progetti ad altre, storiche, che puntano per una trasformazione multimediale.
Il settore del caffè in Italia
Stessa cosa dicasi per il settore del caffè, anche lui interessato da un’ondata di innovazione di una certa importanza. L’espresso del bar resta il non plus ultra, ma sta crescendo (e neanche poco), il mondo del caffè monodose in capsula e cialde.
In questo caso l’emergenza Covid ha inciso positivamente sul mercato dell’online, sempre parlando del mercato di cialde e capsule: vola la richiesta per avere una macchina caffè in comodato d’uso gratuito per casa, quindi senza pagarla ma garantendo al fornitore l’acquisto per un certo periodo di cialde e capsule.
Un nuovo scenario cresciuto in modo evidente con la reclusione forzata in casa, durante il lock down, che ha spinto molti italiani ad acquistare o richiedere in comodato d’uso macchine per utilizzo domestico: aprile e maggio non a caso hanno segnato numeri da record per questo comparto.
E con un nuovo possibile lockdown alle porte, il ricorso a caffè monodose da preparare a casa potrebbe subire un’ulteriore incremento.
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