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venerdì 19 Aprile 2024
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    Greve: saluto di fine anno nei giardini pubblici fra gli studenti coinvolti nel passaggio al grado successivo

    Da alcune settimane il Comune di Greve sta lavorando all’ipotesi di organizzare uno scambio di saluti reali per i bambini e i ragazzi iscritti all’ultimo anno del loro ciclo scolastico

    GREVE IN CHIANTI – L’amministrazione comunale di Greve in Chianti sta lavorando da settimane all’ipotesi (che ha avanzato alla dirigenza scolastica ed è in attesa di concordare modalità e logistiche e organizzative) di far scambiare il saluto di fine anno scolastico nelle aree dei giardini delle scuole di Greve in Chianti fra i ragazzi che passeranno al grado scolastico successivo.

    E’ partita dalla richiesta di alcuni studenti che quest’anno dovranno effettuare il delicato passaggio di livello e grado da un plesso all’altro, magari oltre i confini comunali, la proposta della giunta Sottani di consentire agli studenti e agli iscritti all’ultimo anno dell’infanzia, della primaria e della secondaria, di ritrovarsi con i compagni e gli insegnanti a distanza e all’aperto per rivolgersi il saluto finale.

    “Riteniamo che un arrivederci sospeso nella rete sia – spiega l’assessore alle politiche educative Maria Grazia Esposito – troppo freddo e formale per i bambini e i ragazzi che hanno già dovuto affrontare e sopportare il peso di un lungo percorso di noia, isolamento e assenza di socialità”.

    “Crediamo – prosegue – che per gli iscritti all’ultimo anno del loro ciclo scolastico possa essere importante avere l’occasione di condividere, prima della pausa estiva, la conclusione di un percorso educativo che li ha accompagnati nelle diverse fasi di crescita e apprendimento. Offrire ai bambini l’opportunità di salutare gli insegnanti, nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e utilizzando i dispositivi di protezione individuale, significa sancire e dare completezza al cerchio degli affetti e delle conoscenze acquisite in classe”.

    “Vuol dire – conclude Esposito – anche stabilire una linea di continuità e rafforzare i legami con i compagni, gli amici delle avventure educative e sociali, che potranno rivedere in altre circostanze”.

    “Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da quest’ultima alla secondaria costituisce una fase di transizione impegnativa per gli studenti anche perché si verifica nel periodo di sviluppo psicofisico – aggiunge il sindaco Paolo Sottani – i bambini ci chiedono di sostenerli in questo momento di cambiamento, il nostro intento è quello di creare le condizioni conformi alle normative vigenti per riavvicinarli dopo tanta distanza”.

    “Mettiamo a disposizione – conclude Sottani – tutto il supporto utile a pianificare gli incontri, nel rispetto delle regole sanitarie. Abbiamo giardini e piazzali ampi e spaziosi per ascoltare la voce dei bambini e permettere loro di guardarsi negli occhi, abbracciarsi virtualmente e scambiarsi un saluto carico di affetto”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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