FIRENZE – In Toscana la terza ondata di contagi da Covid-19, o in qualsiasi modo la si voglia chiamare, è una realtà.
Lo dicevano gli indicatori dei giorni scorsi, con i contagi risaliti costantemente fra gli 850 e i 950 per una settimana di fila.
Lo dicevano i dati sulle ospedalizzazioni, con oltre cento ricoverati in più fra lunedì e mercoledi negli ospedali della regione.
Lo dice in modo chiarissimo il dato sui nuovi casi positivi di oggi, giovedì 25 febbraio, diffuso dal presidente della Regione Eugenio Giani.
“I nuovi casi registrati in Toscana sono 1.374 – scrive Giani – su 22.375 test di cui 14.472 tamponi molecolari e 8.263 test rapidi”.
“Il tasso dei nuovi positivi è 6,04% – aggiunge – 10,9% sulle prime diagnosi”. In risalita rispetto a ieri.
A questo punto non rimane che vedere l’andamento dei letti-Covid e delle terapie intensive, che come di consueto verrà comunicato nel pomeriggio.
Ma anche l’innalzamento di questi valori, così come accaduto nei giorni scorsi, è praticamente certo.
E l’imperativo rimane uno e uno solo. Come risposta al contagio, all’insorgere della malattia e delle sue complicazioni, come risposta alle difficoltà economiche: vaccinare, vaccinare, vaccinare.
La vera frontiera del virus è questa: reperire e somministrare vaccini.
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