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domenica 1 Giugno 2025
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    1.505 i tabagisti che si sono rivolti ai Centri Antifumo della Asl: 598 hanno concluso il percorso di disassuefazione

    Nella Giornata Mondiale Senza Tabacco l'Azienda sanitaria rinnova l'invito: "Rivolgetevi ai nostri Centri per il sostegno nel cambiamento con benefici per la salute"

    FIRENZE – 1.505 tabagisti si sono rivolti ai Centri Antifumo (Caf) dell’Azienda USL Toscana centro: 324 sono risultati astinenti dopo un anno e 598 hanno completato il percorso di disassuefazione.

    Sono i dati dello scorso anno, complessivi, dei nove Caf presenti all’interno dei Serd: 707 sono stati i tabagisti presi in carico nei servizi dell’area fiorentina; 63 nell’empolese; 551 a Prato e 184 nel territorio pistoiese (compresa la Valdinievole).

    “Nei nostri Centri – spiega la dottoressa Antonella Manfredi, direttore Area Dipendenze – operano medici, psicologi e personale specializzato; offriamo trattamenti personalizzati attraverso percorsi individuali o di gruppo”.

    “Aiutiamo i fumatori a liberarsi dalla dipendenza – sottolinea – fornendo loro: farmaci, se necessario, percorsi di sostegno, di cambiamento e forniti consigli pratici. Spesso i fumatori, pur essendo consapevoli dei danni che provoca il fumo di tabacco e la nicotina, non riescono a smettere di fumare e, quando arrivano da noi, sono scoraggiati, da molti tentativi non andati a buon fine”.

    “Cogliamo l’occasione della Giornata del 31 maggio – aggiunge – per promuovere nuovamente i nostri servizi e far sapere che smettere di fumare e svapare è possibile: i benefici si manifestano già dalle prime ore dopo l’ultima sigaretta”.

    “Preme poi evidenziare – dice ancora – che anche i dispositivi a tabacco riscaldato e l’e-cig creano dipendenza. Quest’anno la campagna mondiale dell’Oms si concentra proprio sulle strategie adottate dalle industrie (dal design agli aromi) per intercettare sempre di più un pubblico giovane”.

    Nell’Azienda USL Toscana centro si fuma un po’ di più rispetto alle altre zone della Toscana, (come riportato nell’ultima Relazione Sanitaria).

    Nel dettaglio: i fumatori adulti (24,7%) sono leggermente di più rispetto alle altre zone della Toscana [dato medio della Regione Toscana (RT): 22,9%], anche se la differenza non è significativa, mentre i forti fumatori (20 o più sigarette/die) sono meno numerosi che nelle altre zone (AUSL TC: 16,2%; RT: 20,6%).

    Negli ultimi anni il trend temporale in diminuzione sembra interrompersi o stabilizzarsi, al contrario degli altri territori regionali. Coerentemente con questi dati, la percentuale di adulti che non hanno mai provato a fumare nell’AUSL TC è inferiore rispetto a quella rilevata in Toscana (AUSL TC: 55,6%; RT: 57,4%).

    Anche i ragazzi di 14-19 anni residenti nei territori di Empoli, Firenze, Prato e Pistoia sono fumatori regolari in misura maggiore dei loro coetanei toscani (AUSL TC: 16,3%; RT: 15,5%); tra questi, quelli che fumano già più di 10 sigarette/die sono il 26,7% rispetto al 27,8 dei toscani.

    I ragazzi che non hanno mai provato a fumare sono meno di quelli Toscani (AUSL TC: 43,3%; RT: 45,5%). Il 23,3% del campione intervistato nell’AUSL TC ha dichiarato di essere fumatore regolare di sigaretta elettronica, contro il 21,8% del campione Toscano.

    Clicca qui per scoprire i Centri attivi nella Asl Toscana Centro e le modalità di accesso.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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