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venerdì 11 Ottobre 2024
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    Due ultracentenarie operate al femore lo stesso giorno a Torregalli

    Al San Giovanni di Dio... non è mai troppo tardi. Stanno bene e sono tornate a camminare

    FIRENZE – Hanno 104 e 105 anni, sono state operate al femore lo scorso venerdì al San Giovanni di Dio e oggi sono tornate a camminare.

     

    Sotto lo sguardo vigile degli operatori ma sulle proprie gambe. Una soddisfazione per i medici e gli operatori sanitari del reparto di ortopedia di Torregalli, diretto dal dottor Ferdinando Del Prete, sia per la riuscita degli interventi, sia per il duplice risultato conseguito nello stesso giorno su due pazienti così anagraficamente importanti. Le equipe in sala operatoria erano guidate dai medici Luigi Sarcina e Enrico Broglia.

     

    “Dopo l’operazione al femore – ha spiegato il dottor Del Prete – il nostro obiettivo è mettere i pazienti in piedi prima possibile. Prima ancora la nostra attenzione è tutta orientata a fare interventi efficaci ma poco invasivi”.

     

    Dal 2014 il reparto di ortopedia attua un programma mirato per gli anziani fragili che si avvale anche della collaborazione dei geriatri dell’Azienda.

    Il direttore del dipartimento aziendale specialistiche chirurgiche Stefano Michelagnoli ha sottolineato che le nuove tecniche chirurgiche consentono oggi di superare oggi limiti prima ritenuti invalicabili: “Permettere ad un anziano ultracentenario di mantenere la propria autonomia e la capacità di deambulare è certamente un risultato valido a cui tendere".

     

    "La qualità della vita – ha detto Michelagnoli – oltre la durata rappresenta per noi un obiettivo quotidiano da raggiungere, non solo attraverso un miglioramento tecnico ma anche con un’ attenzione alla persona malata disegnando percorsi assistenziali adatti a pazienti molto anziani e fragili come in questi casi”.

     

    Sugli interventi al femore dei cosiddetti anziani “fragili”, i numeri registrati dall’ospedale San Giovanni di Dio sono tutti molto promettenti.

     

    I dati dell’Agenzia Regionale per la Sanità, rivelano che a 30 giorni dall’operazione la mortalità a livello di media regionale è del 4,5%.

     

    Molto più bassa quella registrata dal Nuovo San Giovanni di Dio con una percentuale del 2,8% su un volume di 554 interventi. Anche i dati sulla qualità del servizio offerto sono molto positivi a Torregalli, con l’80% di interventi eseguiti entro le 48 ore su questi pazienti con un quadro clinico particolare.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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