TOSCANA – Coldiretti Toscana esprime “apprezzamento per il via libera al nuovo piano faunistico venatorio da parte del consiglio regionale della Toscana”.
“Il piano – spiega l’associazione agricola – che contiene al suo interno il principio da noi proposto secondo cui è incompatibile la presenza della fauna selvatica nella aree di coltivazione agricola professionale e non, è stato adottato in occasione della seduta di martedì 29 luglio”.
“E’ un momento importante – prosegue Coldiretti Toscana – che segna un cambio di approccio nel percorso di riequilibrio della presenza della fauna selvatica sul territorio”.
“Il piano – viene specificato – contiene al suo interno il principio che abbiamo proposto e sostenuto in questi anni: laddove sono presenti coltivazioni agricole professionali e non, sulla base della banca di Artea, non possono essere presenti contestualmente ungulati”.
“Questo significa – concludono – nel concreto, che dovranno essere messe in campo tutte le azioni necessarie per impedire che cinghiali, daini, caprioli possano danneggiare ancora le coltivazioni che sono la primaria fonte di reddito agricolo”.
Coldiretti Toscana, infine, ringrazia “il Governatore Eugenio Giani e la vicepresidente Stefania Saccardi, tutta la giunta, il consiglio regionale ed i presidenti della commissioni 2° (Sviluppo rurale, agricoltura, caccia e pesca) e 4° (politiche dell’ambiente, della cooperazione internazionale e del terzo settore) presiedute rispettivamente da Gianni Anselmi e Lucia De Robertis“.
©RIPRODUZIONE RISERVATA