SIENA – Da settimane stiamo vivendo un’abbondate crescita di funghi, una “buttata” come si dice in gergo.
Anche in vari territori dell’Azienda Sanitaria Sud est, in tutte e tre le province (Arezzo, Siena, Grosseto).
Ciò consente di riprendere anticipatamente l’attività dell’Ispettorato Micologico, struttura del Dipartimento della Prevenzione.
Da questa settimana quindi i micologi della Asl presenti in tutte le sedi aziendali garantiranno il servizio di consulenza gratuita ai cittadini, nel riconoscimento delle specie raccolte e l’indicazione della loro commestibilità.
Il servizio si concluderà il 9 dicembre, salvo non prosegue la stagione favorevole.
Il controllo risulta fondamentale al fine di prevenire le intossicazioni da funghi che si verificano puntualmente ogni anno durante la stagione fungina, e già in questi giorni si sono avuti i primi interventi ai pronto soccorso nelle tre provincie.
Si raccomanda ai cittadini di sottoporre gratuitamente al controllo tutti i funghi raccolti o regalati.
Solo l’esperto micologo, tramite l’osservazione dei funghi e le sue competenze specifiche in materia, può determinare la commestibilità o la tossicità delle specie dei funghi raccolti e pertanto sono assolutamente da evitare metodi di riconoscimento non scientifici, o peggio il “sentito dire”.
L’accesso agli sportelli micologici è consentito, nei giorni e negli orari indicati nella tabella allegata.
Si ricorda che per rendere più agevole il controllo del micologo i funghi devono essere presentati in contenitori rigidi e forati (cestini) possibilmente: interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento), puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei, in buono stato di conservazione.
I funghi, che al controllo del micologo non rispetteranno le condizioni sopra indicate e quelli che risulteranno appartenere a specie non commestibili o tossiche/velenose, saranno distrutti.