TOSCANA – C’è un farmaco salvavita che non può essere prodotto in laboratorio, ma solo dal corpo umano.
sono le immunoglobuline, anticorpi purificati a partire dal plasma, essenziali per le persone con immunodeficienze primitive, il cui sistema immunitario non riesce – totalmente o in parte – a produrre anticorpi.
Le immunoglobuline derivano solo da plasma umano: fondamentale quindi è la donazione.
“Per i pazienti immunodepressi sono terapie salvavita, anticorpi pronti all’uso da ricevere con un’infusione esterna: e qui entra in gioco il gesto di chi va a donare plasma e sangue” spiega Alessandro Segato, presidente di Associazione Immodeficienze Primitive(Aip).
“Da un chilo di plasma donato – prosegue Segato – si ricavano 5-6 grammi di immunoglobuline: per un paziente immunodepresso quindi ci vogliono circa 130 donatori. Non è solo una questione salvavita ma anche di qualità della vita: grazie alle immunoglobuline, che peraltro non sono gli unici farmaci plasmaderivati, i pazienti immunodepressi possono andare a scuola, lavorare, viaggiare in sicurezza, avere un famiglia, avere dei sogni”.
“Donare sangue e plasma quindi – rilancia – non è solo un gesto tecnico, ma un atto di amore civile: chi dona e chi riceve fanno parte di una bellissima comunità che si tiene in piedi grazie alla solidarietà”.
“In Toscana la cultura della donazione è radicata – prosegue il presidente di Aip – ma si potrebbe fare ancora di più. Per venire incontro alle esigenze dei donatori servirebbe più flessibilità negli orari dei centri trasfusionali”.
“L’importanza del gesto di donare – commenta Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana – è semplicemente tutta qui: sangue e plasma servono per curare e rendere migliore la vita di persone che hanno un volto, un nome, una storia”.
“Per questo – conclude Firenze – collaboriamo con Aip anche per sensibilizzare la cittadinanza. Donare è una scelta che unisce, un atto di generosità importante, in ogni periodo dell’anno, perché di sangue e plasma c’è sempre bisogno. Ricordiamoci di farlo anche prima di andare in vacanza”.
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