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lunedì 9 Dicembre 2024
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    Sangue, dati incoraggianti nella nostra regione: in Toscana un terzo dei nuovi donatori è under 25

    Tra chi dona il sangue le donne sono la metà: tra i nuovi donatori di Avis Toscana la fascia d'età più numerosa è quella 18-25 anni (il 30%)

    TOSCANA – Tra i nuovi donatori di Avis Toscana la fascia d’età più numerosa è quella 18-25 anni (il 30%).

    Degli under 25 le donne sono il 53%, tra tutti i nuovi donatori il 54%. Il 13% dei membri del consiglio direttivo di Avis Regionale Toscana ha un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

    I dati sono stati presentati durante l’incontro “Mettiti in gioco, dona il sangue. Giovani a confronto per una società più solidale”, l’evento organizzato da Avis Nazionale e Avis Regionale Toscana alla Stazione Leopolda di Firenze, durante il nono Forum Sistema Salute, rassegna curata da Koncept.

    “Avvicinare i giovani alla donazione di sangue e plasma è un obiettivo strategico non solo a livello associativo, ma per la stabilità dell’intero sistema trasfusionale italiano” commenta il presidente di Avis nazionale, Gianpietro Briola.

    “Per questo motivo – aggiunge – siamo sempre molto attivi e partecipi nello studiare e individuare nuove strategie che ci consentano di dialogare con loro nella maniera più efficace. Un aspetto che, inevitabilmente, passa attraverso i canali social e le tipologie di comunicazione e linguaggi più vicini a loro”.

    “Non è un caso – sottolinea – se la nostra ultima campagna di comunicazione “Mettiti in gioco, dona il sangue” sia stata sviluppata proprio in questa direzione. Anche l’apertura del profilo Avis su TikTok è la naturale continuazione di un processo di cambiamento e di rinnovamento di un’associazione sempre più attenta e vicina alle nuove generazioni”.

    “Ed essere intervenuti al Forum Sistema Salute e aver avuto la possibilità di parlare a tanti studenti ne è stata ulteriore dimostrazione – conclude Briola – Anche perché, e i dati di Ministero della Salute e Centro nazionale sangue lo confermano, il numero dei nuovi donatori giovani è sempre più basso, quindi rimanere fermi e in attesa di non si sa bene cosa non è più possibile”.

    “A volte i cittadini non si avvicinano alla donazione perché hanno dubbi, incertezze. Il nostro primo compito è informare, spiegare il valore delle donazione e come si svolge, tranquillizzare sull’assoluta sicurezza di questo gesto salvavita e indicare una serie di comportamenti corretti da seguire, per la salute di se stessi e degli altri” spiega Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana.

    “Siamo particolarmente attenti ai giovani- rivendica – sia per incentivare l’aumento delle donazioni sia per diffondere uno stile di vita sano: un investimento per il benessere personale ma anche di tutta la comunità”.

    Durante l’incontro sono stati illustrati i requisiti necessari per diventare donatori: età compresa tra 18 e 60 anni, peso corporeo superiore a 50 chili e uno stile di vita sano e corretto, indispensabile per la tutela della salute propria e degli altri.

    In apertura dell’evento è intervenuto anche Bernard Dika, portavoce del presidente della regione Toscana Eugenio Giani: “Dobbiamo chiederci: cosa possiamo fare noi per aiutare la comunità a stare meglio? Donare il sangue per esempio: facendolo curiamo noi stessi perché a ogni donazione sappiamo come stiamo e nello stesso tempo aiutiamo gli altri ad aver salva la vita”.

    “L’invito che rivolgo ai giovani poi – ha concluso Dika – è quello di informarsi sulla prevenzione e fare sensibilizzazione alla donazione verso i loro coetanei ma anche verso gli adulti”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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