spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 23 Gennaio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Scomparsa da ieri pomeriggio: la Prefettura di Firenze ha attivato le ricerche

    Maria Lucarini, pensionata di 90 anni, è scomparsa ieri pomeriggio a Sesto Fiorentino. Alle 17.30 è salita sulla sua Fiat Panda e se ne sono perse le tracce

    🔴 AGGIORNAMENTO DALLA PREFETTURA DI FIRENZE – “È stata ritrovata a Cesena dalla Polizia Municipale locale la signora Maria Lucarini, 90 anni, scomparsa ieri da Sesto Fiorentino. La donna, pur in stato confusionale, è apparsa in buone condizioni di salute. Gli agenti l’hanno immediatamente trasportata al locale ospedale per gli accertamenti
    del caso, dove è stata raggiunta dai familiari”


    FIRENZE – La Prefettura di Firenze ha attivato il Piano ricerche persone scomparse per Maria Lucarini, una pensionata di 90 anni residente a Sesto Fiorentino, scomparsa nel pomeriggio di sabato 7 dicembre.

    Secondo le ricostruzioni, la donna si trovava con un familiare al bar Fani di Sesto Fiorentino.

    Successivamente, si è recata presso un mercatino in via 1° Maggio.

    Intorno alle 17:30 è salita a bordo della sua Fiat Panda gialla per rientrare a casa, dirigendosi verso la frazione di Colonnata.

    Da qui se ne sono perse le tracce.

    Maria Lucarini è una donna di bassa statura, corporatura robusta, con un’andatura claudicante e capelli bianchi corti.

    Al momento della scomparsa indossava un piumino blu, pantaloni blu o neri, scarpe marroni e un foulard colorato.

    Le ricerche, coordinate dai carabinieri di Sesto Fiorentino, sono in corso su tutto il territorio provinciale.

    Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...