FIRENZE E PROVINCIA – Quadro puntuale per tutti i ponti e i viadotti e della viabilità da parte della Città Metropolitana di Firenze: "Quella di nostra competenza dè sotto costante monitoraggio. Con il Decreto Strade e la legge di bilancio del 2017 dello scorso Governo sono state assegnate a Città metropolitane e Province risorse dedicate alla manutenzione, che consentiranno nei prossimi mesi l'avvio di una campagna straordinaria d'indagine e d'intervento".
"Si parte – annunciano – con un monitoraggio straordinario a tappeto che consentirà di avere il quadro preciso per tutti i ponti e viadotti – situazioni e soluzioni d'intervento – per poter avviare la pianificazione di tutte le attività a partire dal 2019".
"Per quanto riguarda il capoluogo – si rimarca – a Firenze è attivo un software di gestione chiamato "Bridge" che consente di tenere sotto costante osservazione 198 opere d'arte stradali tra ponti e passaggi su fossi e canali, per programmare interventi laddove necessario. Tra questi tredici ponti o passerelle sul fiume Arno, 10 ponti sul torrente Ema e altrettanti sulla Greve e sul Terzolle, oltre a 22 ponti sul Mugnone, sette sul Mensola, uno sul torrente Affrico e 9 cavalcaferrovia e 4 cavalcavia".
"A Firenze – ha dichiarato il sindaco di Comune e Città Metropolitana Dario Nardella – i ponti sono costantemente controllati: siamo consci dell'importanza della sicurezza delle opere pubbliche e l'amministrazione non lavora in emergenza ma da sempre segue un piano di manutenzione e sorveglianza predefinito che ci fa intervenire dove necessario".
Tra le novità in materia, a settembre a Firenze partirà il Global service, che si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e ponti, con un appalto che vale poco meno di 37 milioni di euro per tre anni.