GREVE IN CHIANTI – Alla fine è stata arrestata per truffa, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: ieri, giovedì 4 agosto, si è vissuto un pomeriggio movimentato a Greve in Chianti.
Protagonista una 24enne umbra che, dopo aver fregato uno dei macellai del paese (con la tecnica dello spendo poco e pago con banconota di grosso taglio che, poi però, richiedo indietro fingendo di aver trovato gli spiccioli) ci ha provato anche in un negozio di elettrodomestici.
Ma il proprietario, che conosceva bene questa "tecnica", ha avvisato subito, con un escamotage e ad insaputa della finta cliente, il maresciallo della Stazione grevigiana dei carabinieri.
Che si è subito precipitato nel negozio dove ha trovato la donna ancora in piena… "attività". La 24enne, colta in flagrante, ha cercato comunque di uscire dal negozio: prima inveendo, poi con calci e spintoni nei confronti del maresciallo.
Le manette sono quindi scattate per truffa, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. E' stata messa in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima.
di Redazione
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