SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Ieri, lunedì 16 settembre, alla presenza di tante persone, è stata inaugurata la “Casa dei Bambini” a San Polo in Chianti.
Si tratta della sezione di scuola dell’infanzia del metodo Montessori: così chiamata (“Casa dei Bambini”) perché si tratta di un ambiente su misura, strutturato proprio come una casa abitata da bimbe e dalle bimbe.
Una festa ricca di sguardi e sorrisi di tutte le età, dai più grandi ai più piccini, ha salutato l’inaugurazione. Dopo il riconoscimento ufficiale, ottenuto lo scorso giugno dall’ufficio regionale scolastico, il Comune, l’Istituto comprensivo di Greve in Chianti e l’associazione Montessori Chianti hanno celebrato insieme alle bambine e ai bambini iscritti alla scuola dell’infanzia e alle loro famiglie “un importante traguardo” dicono dall’amministrazione comunale.
“Frutto di un percorso sperimentale – ricordano -che viene da lontano e che negli anni ha coinvolto attivamente la comunità rendendola protagonista di un progetto educativo che ha permesso al territorio grevigiano di conquistare un primato”.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Paolo Sottani, la vicesindaca Monica Toniazzi, l’assessore alle politiche educative Giacomo Amalfitano, la dirigente scolastica Rossella Aiello e l’ex dirigente Fiorenzo Li Volti, Daniela Biazzo, presidente dell’associazione Montessori Chianti e le insegnanti della scuola dell’infanzia Sabina Biffoli, Irene Guidi, Stefania Marzi e Maria Cannone.
Con l’attivazione ufficiale della scuola dell’infanzia, ispirata all’approccio montessoriano, si realizza un obiettivo collettivo, voluto e condiviso già da alcuni anni dall’amministrazione comunale, la dirigenza scolastica e l’associazione Montessori Chianti, che ha lavorato congiuntamente per dotare il territorio di un intero ciclo scolastico montessoriano.
Unica esperienza in Toscana, tra le poche in Italia, Greve in Chianti oggi vanta il primo caso di scuola pubblica italiana che arricchisce l’offerta formativa mettendo a disposizione un intero ciclo proposto secondo l’approccio montessoriano: dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado passando per la scuola primaria.
Con i suoi attuali 185 alunne e alunni iscritti alla scuola pubblica ad indirizzo montessoriano, di cui 49 alla scuola dell’infanzia e 76 alla primaria di San Polo in Chianti e 60 alla scuola secondaria di primo grado del capoluogo, in quest’ultimo caso in fase sperimentale, il metodo pedagogico mette radici a Greve in Chianti in modo ufficiale e riconosciuto a livello regionale e nazionale.
“L’interesse da parte della nostra comunità verso la scuola pubblica montessoriana – commenta il sindaco Sottani – è indubbio, lo testimoniano i numeri degli iscritti, un dato significativo che peraltro contribuisce ad evitare il dimensionamento generale della popolazione scolastica nel territorio e a diversificare e arricchire l’offerta qualitativa del nostro Istituto”.
“Bambine e bambini liberi – dichiara l’assessore alle politiche educative Amalfitano – e allo stesso tempo guidati da una regia educativa, costituita da insegnanti specializzati e formati, che ne orientano il cammino di crescita verso la costruzione di una comunità all’interno della scuola rispettosa, autonoma, in grado di agire in maniera spontanea, alla perenne ricerca dello stare bene insieme. Siamo felici che questo sistema educativo, che da anni viene portato avanti con successo nei plessi scolastici di San Polo, poi esteso anche alla media di Greve, abbia favorito la creazione di un’attività modello per la nostra regione, tale da poter ispirare altre realtà scolastiche”.
La scuola pubblica Montessori è stata introdotta nel territorio grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Istituto comprensivo di Greve, l’associazione Montessori Chianti e l’Opera nazionale Montessori.
“La scuola dell’infanzia di San Polo – approfondisce Daniela Biazzo, presidente dell’associazione Montessori Chianti – propone peraltro una novità assoluta, prima in Italia, ed è quella dell’avvio di un metodo innovativo, scaturito dal corso organizzato da uno dei centri più importanti d’Europa, il Montessori Institute of Prague in la collaborazione con l’associazione Montessori Chianti, finalizzato all’accoglienza e all’inserimento dei più piccoli”.
“Mettendo in atto una didattica “aperta” – dice ancora – basata su un percorso educativo in cui l’adulto interviene per agevolare la conquista dell’autonomia delle allieve e degli allievi, le insegnanti, tutte in compresenza, faciliteranno iniziali momenti di scambio e confronto nelle cosiddette agorà, in spazi ad hoc allestiti in ogni ambiente, suddivideranno il gruppo classe misto in ulteriori gruppi con bambini della stessa età e con loro svolgeranno attività diverse all’interno e all’esterno della scuola, rafforzeranno il percorso di autonomia favorendo la relazione basata sulla cura tra i più grandi, nel ruolo di tutor, e i più piccoli”.
Soddisfatta del risultato anche la dirigente scolastica Rossella Aiello. “Non posso che esprimere ancora una volta un grande entusiasmo per questo traguardo centrato – commenta la dirigente – frutto di un percorso realizzato al fianco dell’amministrazione comunale, del tessuto associativo e del personale scolastico che consente alla nostra scuola di distinguersi nel panorama regionale per aver adottato il metodo nei tre ordini con continuità”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA