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sabato 23 Settembre 2023
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    Avg: prosegue la raccolta straordinaria per la nuova ambulanza. Cammino ancora lungo

    Siamo a 6mila dei 73mila euro necessari. Il mezzo serve per rimpiazzarne un alro arrivato a fine... corsa

    GREVE IN CHIANTI – La sottoscrizione straordinaria per l'acquisto di un'ambulanza per il servizio del 118 garantito dall'Avg (Associazione Volontariato Grevigiano) sta andando avanti ed ha raggiunto la cifra di circa 6.000.

     

    Un buon risultato in queste prime settimane, ma certo si tratta di un… "antipasto", visto che all'appello ne mancano ancora 67.000.

     

    La sottoscrizione nasce dall'esigenza impellente di acquistare una nuova ambulanza per poter continuare a svolgere il servizio di emergenza del 118 con a bordo il medico e tre persone di equipaggio (obbligatorie per legge) 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno.

     

    Se pensate che sia difficile (e lo è, certo) trovare i soldi per il nuovo mezzo, pensate all'impegno dei volontari.

     

    Provate ad immaginare dei turni di 8 ore: questo vuol dire che per ogni turno occorrono tre persone nell'arco delle 24 ore.

     

    Questo va moltiplicato per tre, che sono le persone minime che devono essere presenti sull'ambulanza del 118 per Legge.

     

    Il totale, nell'arco delle 24 ore, è di 9 persone da reperire fra i volontari, che moltiplicato 365 giorni all'anno (festività comprese, Natale, Pasqua, Capodanno) fa 3.285 volontari da reperire.

     

    Disponibili a salvare delle vite umane (perché di questo si tratta) e disponibili a spendere il loro tempo (sottraendolo magari alla famiglia o al loro tempo libero) per questa nobile ragione.

     

    Altri numeri per capire la mole di interventi garantiti dall'Avg: nell'arco del 2014 sono stati eseguiti circa 700 interventi. Questo vuol dire che circa 700 famiglie hanno avuto bisogno del 118..

     

    Se si considera che nel comune di Greve in Chianti le famiglie sono circa 5.600 questo vuol dire che circa 13 famiglie ogni 100 hanno avuto, purtroppo, bisogno di questo servizio.

     

    Servizio che può essere mantenuto attivo solo e soltanto grazie alla straordinaria opera dei volontari "che ringraziamo – dicono dall'associazione di via della Pace – con tutto il cuore".

     

    Ma, come detto, oltre all'opera dei volontari, perché il 118 possa funzionare, c'è bisogno di un'ambulanza appositamente attrezzata per questo servizio. E con determinate caratteristiche.

     

    Che per il comune grevigiano vuol dire, per esempio, viste le caratteristiche morfologiche, avere anche quattro ruote motrici.

     

    Il prezzo di un mezzo del genere è di circa 73.000 euro. Peraltro, parliamo di ambulanze che si consumano rapidamente: con 700 interventi all'anno si fa presto a macinare km e consumare il motore.

     

    E' così che una delle ambulanze è arrivata alla fine della sua vita, con il contachilometri che segna… 290.000.

     

    "Ci farebbe piacere – dicono ancora dall'Avg – che questa raccolta straordinaria fosse recepita, da tutta la popolazione del comune di Greve, come una traguardo da raggiungere. Un impegno in cui sentirsi volontari e rendersi partecipi di un qualcosa che è sopra a tutto e a tutti e senza nessuna bandiera se non quella della tutela della vita".

     

    "Speriamo vivamente – auspicano dall'Avg – che venga raggiunta l'intera cifra di 73.000 euro, necessaria all'acquisto di questa ambulanza, perché questo per la nostra comunità sarebbe un altro fiore all'occhiello di cui potersi vantare e andare fieri ed orgogliosi. Come il vino, l'olio, il paesaggio e i personaggi Illustri che hanno reso nei secoli così famoso il comune di Greve".

     

    "Grazie a tutti per qualsiasi iniziativa – concludono – tempo, soldi, che volontariamente metterete a disposizione per poter portare a compimento questa raccolta straordinaria".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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