GREVE IN CHIANTI – Parla di "scelta incomprensibile quella dell'amministrazione comunale di Greve in Chianti, da molti punto di vista".
A parlare è Claudio Gemelli, candidato sindaco a Greve in Chianti con la coalizione di centrodestra, che racconta di essere "stato contattato dagli abitanti di Sezzate per la vicenda della "stazione ecologica", di fatto una discarica di rifiuti speciali ed ingombranti, nella zona di Meleto".
"Qualora ci fosse davvero la necessità di un intervento del genere – prosegue Gemelli – credo ci siano luoghi decisamente più appropriati dove poter costruire un impianto di questo tipo: specie se serve per il conferimento di rifiuti edili, ci sono aree più prossime alle imprese di quel settore e più facili da raggiungere. Dove sarebbe sicuramente meno impattante dal lato paesaggistico".
"Si tratta di un'area collinare – riprende – nel cuore del Chianti, tra chiese e castelli secolari (Sezzate e Mugnana), ville settecentesche, strade romane e ponti; zona di olio e vino d'eccellenza. E tra qualche anno il biglietto da visita di questa valle sarebbe una discarica di due ettari? Inaccettabile! In pratica un ecomostro tra Strada in Chianti e San Polo!".
"Ora – dice ancora Gemelli – io verrò anche da fuori, ma il sindaco, la giunta e chi altro ha determinato questa scelta, hanno presente la zona? Hanno mai incontrato i residenti e concordato con loro questa decisione? Deve essere preso un impegno serio a ripensare il progetto a partire dalla location, capire la reale necessità di questo impianto e se ci sarà la volontà politica di realizzarlo".
"La politica e le amministrazioni – conclude – devono fare scelte e su queste dovranno essere valutate dai cittadini. Da parte nostra, nei prossimi giorni speriamo di incontrare i residenti della zona di Sezzate e Meleto, e prendiamo l'impegno a rivedere completamente il progetto".
di Redazione
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