SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Maggio si sa è il mese delle sagre e delle feste paesane, tra i colori ed i profumi che la natura sbocciata in primavera regala.
Molti paesi delle campagne chiantigiane festeggiano ogni anno la rinascita della stagione buona, legati al proprio simbolo di appartenenza alla comunità, organizzando manifestazioni di vario genere che richiamano l’attenzione.
San Polo è nota per la Festa del Giaggiolo, nata per celebrare il rizoma di questo splendido fiore la cui coltivazione è stata per molti anni fonte di reddito per le famiglie del paese grazie ai suoi numerosi impieghi (profumi, cosmetici).
Quest’anno, arrivata alla 48esima edizione(chiusasi domenica 8 maggio), il Comitato Turistico del paese ha voluto dare nuovamente vita ad una corsa che già in esisteva tanti ani fa.
Serena Cherubini è colei che, negli ultimi mesi, ha lavorato al massimo per questa corsa: “Negli ultimi anni è rinata a poco a poco la corsa podistica, che nei tempi ormai lontani già esisteva, infatti i concorrenti partivano dal Giardino dell'Iris di Firenze ed arrivavano a San Polo in Chianti. Da quest'anno nella nostra corsa denominata la "4° Scarpinata tra i Giaggioli" c'è qualcosa di diverso, infatti è entrata a far parte del primo Circuito Uisp di Trail Runnig della Toscana”.
Ci spiega che la corsa prevede un primo anello di 5km per il percorso ludico motorio e un Trail non competitivo di 16,3km con dislivello di 650m circa.
Continua Serena: “Che dire, il percorso è stato pensato per valorizzare e far conoscere San Polo e il suo territorio. E per far avvicinare le persone ad uno sport sano e semplice come la corsa su strade immerse nel verde, lontane dal traffico cittadino. Infatti si articola attraverso le colline circostanti, passando dai magnifici campi di giaggioli in fiore, boschi, uliveti e attraverso splendide vigne”.
La partecipazione ne ha decretato il successo: alla partenza si sono registrati centocinquanta iscritti che non si sono fatti scoraggiare dal tempo vedendo all’arrivo i primi tre vincitori dopo circa un’ora e venti minuti.
Anche la partecipazione delle donne è stata numerosa, con le prime arrivate in ottimi tempi. Facce stanche ma sorridenti, le opinioni di tanti dei partecipanti in merito al percorso sono state concordi “bello impegnativo” hanno confessato.
Un grande successo che ben si è inserito nella storica festa che ogni anno questo paese riesce a d organizzare: “Tutto questo – dice Serena- è stato possibile realizzarlo grazie alla collaborazione delle persone, del paese e delle associazioni come la Pubblica Assistenza di San Polo e la protezione civile La Racchetta. Si ringraziano inoltre gli sponsor Tenuta Ruffino, Frantoio Pruneti e Nencini Sport”.
"Infine – conclude Serena – un particolare ringraziamento ai giovani del Comitato Turistico di San Polo in Chianti”.
di Silvia Rabatti
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