GREVE IN CHIANTI – Venerdì 9 giugno, di fronte ai ragazzi delle terze medie della scuola Media statale “Giovanni da Verrazzano” di Greve in Chianti che festeggiavano la fine dell’anno scolastico, è stato svuotata per la prima volta la “macchina mangiabottiglie” di Coripet, installata nell’aprile scorso nel parcheggio della Coop di Greve in Chianti.
“Con una media di 150 bottiglie al giorno – dice il presidente della Cooperativa di consumo, Fabio Baldi – siamo arrivati a questo risultato ora che siamo appena all’avvio del servizio”.
“Certo – tiene a dire – i soci e clienti della Coop di Greve in Chianti hanno grande sensibilità, perché da sempre il consiglio di amministrazione della Cooperativa ha fatto iniziative contro l’abuso della plastica”.
“Si pensi – ricorda – ai due fontanelli sempre perfettamente funzionanti, installati, pagati e gestiti dalla Cooperativa a Panzano e Greve in Chianti”.
“Ridurre la vendita di acqua minerale in bottiglie di plastica – specifica – è la soluzione migliore per ridurre il consumo”.
“Oppure – dice ancora – pensiamo all’ecotappa realizzata di fronte al negozio di Panzano e sul retro di quello di Greve per raccogliere olio alimentare esausto, piccoli elettrodomestici, pile, medicinali scaduti, toner, bombolette spray”.
“Ma con il compattatore di bottiglie in PET – rilancia – si fa un ulteriore passo per il riciclo ed il riuso di una plastica usata per la distribuzione di prodotti alimentari. Naturalmente a chi ricicla questa plastica particolare vengono riconosciuti benefit come buoni spesa nel supermercato e vacanze in crociera”.
“Un sistema moderno e semplice al tempo stesso – lo descrive Baldi – guidato da un software sofisticato, consente di monitorare in continuo la raccolta dei singoli utenti come della macchina compattatrice. La Cooperativa è a disposizione per spiegarne il funzionamento a chi si presenta al box”.
“Ora – conclude – l’obiettivo è superare la media giornaliera di 150 bottiglie, già alta per un piccolo centro come Greve in Chianti”.
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