GREVE IN CHIANTI – Riflesso di un’identità comunitaria che lancia un ponte tra passato e presente, il vino Chianti Classico si prepara a celebrare e condividere con il proprio territorio di produzione un anniversario speciale.
Nozze d’oro per l’Expo Chianti Classico che da 50 anni sposa imprenditoria agricola, eccellenze vitivinicola e territorio.
La sensazione è che la vita si allunghi, i ricordi e le memorie di una Toscana genuina, energica si sublimino tra le vigne, in cantina per poi approdare sulle tavole del mondo. Le immagini in bianco e nero diventano forme ed espressioni di una cultura vitivinicola che sa sperimentare e innovarsi.
Il gallo nero canta ancora una volta. E giunge al traguardo emblematico del mezzo secolo di vita.
La storia della comunità grevigiana, il suo lungo percorso, nonostante le tante difficoltà legate alla pandemia degli ultimi due anni, fa tornare alla piena normalità l’Expo del Chianti Classico che esplode con tutta l’anima e l’essenza che contraddistinguono il Chianti. E’ la rassegna di respiro internazionale dedicata al mondo del vino, organizzata dal Comune di Greve in Chianti in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico, che animerà piazza Matteotti, una delle più belle agorà d’Italia, la piazza del mercato, dei loggiati, del motore pulsante di Greve, per mettere in vetrina i migliori “frutti” dell’unità del territorio.
Dall’8 all’11 settembre le eccellenze di oltre sessanta produttori dei Comuni del Chianti fiorentino e senese tornano a proporsi singolarmente esponendo negli stand e a riempire il padiglione collettivo di degustazione con 125 etichette di tutto il territorio del Chianti Classico.
“Dopo due anni di stop e versione ridotta l’Expo Chianti Classico – dichiara il sindaco Paolo Sottani – torna alla sua configurazione originale con oltre sessanta aziende che espongono le proprie eccellenze in piazza Matteotti”.
“Il nostro punto di forza è la qualità e la coesione della rete, lo stretto rapporto tra produzione locale e territorio – continua il sindaco – il lavoro di condivisione e l’intensa collaborazione tra i Comuni, il Consorzio, le nostre aziende, le associazioni locali che operano tutto l’anno per promuovere e valorizzare ciò che di meglio offre il Chianti”.
“Lo testimonia anche il percorso istituzionale – rimarca – che stiamo portando avanti con l’Ambito Turistico Chianti, volto a costruire e rilanciare nuove opportunità turistico-culturali per il nostro tessuto economico, intrecciare risorse e competenze, utilizzando anche l’innovazione tecnologica, diventa necessario per mantenere alti livelli di competitività sul mercato mondiale e far fronte alle sfide del futuro”.
Anche quest’anno, come tradizione vuole, la quattro giorni si aprirà con il taglio del nastro presenziato dall’amministrazione comunale di Greve in Chianti, i rappresentanti del Consorzio Chianti Classico e dei Comuni del Chianti.
L’inaugurazione è prevista giovedì 8 settembre alle ore 17 in piazza Matteotti, accompagnata dagli interventi musicali del gruppo folkloristico “Gli amici dì Chianti” e dalla partecipazione del corteo storico del Vino e del Contado di Rufina.
La giornata prosegue alle ore 18 nello spazio del “Giardino Incontri” con la presentazione del libro “La strada infinita. Storie, percorsi, paesaggi nelle terre di Greve in Chianti” Ed. Polistampa. Il volume contiene un testo di Marco Hagge e le fotografie di Andrea Rontini.
L’Expo, versione serale, si sposta alle ore 21.30 nella terrazza del Museo San Francesco con il Museo in Passerella e la Sfilata di moda a cura del Centro commerciale naturale “Le Botteghe di Greve”.
Gli stand allestiti in piazza Matteotti rimarranno aperti per le degustazioni fino alle ore 22. Informazioni dettagliate sulla programmazione sono disponibili sul sito web www.expochianticlassico.com.
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