GREVE IN CHIANTI – Sabato 6 a Firenze e domenica 7 Luglio a Greve in Chianti si è svolto l’evento dedicato all’amicizia fra i popoli albanese, kossovaro ed italiano.
Un programma fitto di incontri e appuntamenti, che a Greve in Chianti è iniziato alle 9 con la cerimonia di accoglienza della delegazione albanese-kosovara presso la sala del consiglio comunale. Alle 13 e alle 21 pranzo e cena al ristorante del campo sportivo, dove sono stati serviti prodotti tipici albanesi e kossovari. Alle 21.15 festa ed intrattenimento con una serata di musiche e danze tipiche, alla presenza dell'artista albanese Poni, giovane e bella interprete nella nazione “nido delle aquile”, che ha incantato i presenti con le sonorità tipiche del proprio reportorio tradizionale, fino a tarda notte.
Una serata che ha fatto sentire centinaia di famiglie albanesi e kosovare come a casa. Una festa condivisa da numerosi italiani, un’occasione inedita per Greve in Chianti che ha celebrato l’amicizia e l’incontro tra i due popoli.
Il campo sportivo, gremito di spettatori, ha ospitato varie autorità; ad accogliere tutti il presidente dell’associazione organizzatrice Nuovi Toscani, Jeto Sinaj: “L’iniziativa si è svolta in un clima di grande convivialità, serenità e rispetto reciproco – ha detto – è stato emozionante vedere albanesi, kossovari e italiani scambiarsi opinioni, far festa e ballare insieme: il percorso di integrazione è qualcosa che si realizza attraverso operazioni come queste, con la condivisione e la partecipazione alla vita del paese”.
A fare gli onori di casa il sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà: “La comunità albanese e kossovara – ha detto – è la più numerosa del nostro territorio, seguita da quella rumena e da quella marocchina. E questo primo evento, che sicuramente si ripeterà negli anni successivi, è stato voluto dall'amministrazione comunale per favorire ulteriormente il percorso di integrazione".
"Che ha raggiunto risultati significativi soprattutto nel settore scolastico e socio-sanitario – ha sottolineato il primo cittadino – e che può arricchirsi di nuovi contenuti. In particolare con il Comune di Klina nel Kossovo (in foto la visita del sindaco Bencistà nei mesi scorsi) è prevista la firma di un protocollo di amicizia che sarà discusso in consiglio comunale in autunno”.
A determinare la buona riuscita della serata sono state la nutrita partecipazione di albanesi e kossovari provenienti da tutta la Toscana e la presenza e il contributo di varie personalità legate al mondo istituzionale, culturale ed artistico. Durante la festa sono consegnati i premi “Italia Albania e Futuro” al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ed al professor Neritan Ceka.
"L’associazione Nuovi Toscani – è la conclusione degli organizzatori – ringrazia l’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco Alberto Bencistà del supporto ricevuto per la riuscita della festa ed invia un messaggio di profonda gratitudine e riconoscenza a tutte quelle famiglie albanesi e kossovare che hanno partecipato e lavorato con passione per questo evento. L’augurio per tutti è che altre iniziative abbiamo luogo e vedano sempre più partecipanti".
di Redazione
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