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giovedì 25 Aprile 2024
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    Straordinario successo della “Fiaccolata” organizzata dalle associazioni del territorio

    GREVE IN CHIANTI – Sono partite da piazza Bucciarelli, a Panzano in Chianti, intorno alle 20: circa 250 persone tra adulti, bambini in passeggino, alcuni anche fra le braccia delle madri che oltre al piccolo portavano sulle spalle anche la bandiera della pace (clicca qui per vedere la fotogallery con la partenza e il percorso a piedi).

     

    Tutti insieme, senza distinzioni di nazionalità, con un unico scopo: fermiamo i bombardamenti a Gaza, costruiamo la pace.

     

    Così domenica 27 luglio attraversando la rigogliosa campagna del Chianti, un “serpentone” umano al grido di pace, non più odio e guerra, dopo le 21.30 ha oltrepassato il cartello di Greve in Chianti per poi entrare in silenzio in piazza Matteotti.

     

    Ad ad attenderli altre persone, per lo più anziane, che hanno salutato con un applauso l’arrivo della Fiaccolata per la Pace accompagnata dai volontari della Protezione Civile “La Racchetta” della sezione di Panzano e Ferrone, che hanno consentito la marcia in sicurezza lungo il percorso di circa sei chilometri.

     

    Fiaccolata patrocinata dall’amministrazione comunale di Greve e nata da un gruppo di associazioni. Sul palco, davanti alla statua di Giovanni da Verrazzano, hanno cantato due soprano del “Daniel Ferro Vocal Program” accompagnate da un pianista. A seguire letture di testi e musica.

     

    Dopo la presentazione fatta da Gabriele è stato Daniele a leggere l’appello della manifestazione: "Affinché si fermi il conflitto e torni la pace, la libertà e la giustizia. Appello affinché cessino immediatamente i bombardamenti, i razzi, le rappresaglie e vendette di ogni parte e si torni al dialogo".

     

    "La politica e la comunità internazionale – ha proseguito – assumano un ruolo attivo e di mediazione per la fine del conflitto per il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli Israeliani  e Palestinesi. Il governo italiano si attivi affinché il nostro Paese e i paesi membri dell’Unione Europea assumano gli impegni con determinazione e coraggio per interrompere questo massacro umanitario in Medio Oriente e in ogni altra parte del Mondo in cui si stanno consumando le guerre".

     

    "Appello – ha concluso – affinché la nostra comunità locale sia costantemente impegnata nel sostenere e ricostruire il dialogo, la fiducia, la speranza e la pace, nel sostenere i Palestinesi e gli Israeliani che stanno lavorando per la pace e la riconciliazione tra i due popoli. Appello affinché l’incontro di oggi sia l’occasione per promuovere nel nostro Comune un coordinamento fra cittadini associazioni e istituzioni che proponga iniziative concrete a sostegno della pace".

     

    Ha preso la parola anche il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani: Un grazie a tutti gli organizzatori che in così breve tempo sono riuscita a far sì che tante Associazioni e così tante persone aderissero a questa iniziativa. Sottoscrivo a pieno l’appello appena letto, tra l’altro sta già circolando tra i vari Comuni una delibera poiché nel prossimo consiglio comunale andremo ad approvare, relativa proprio a fermare la guerra in modo particolare a Gaza, per tutto quello che sta succedendo e soprattutto per impedire la strage di bambini, civili, che trovano la morte sulle strade".

     

    "Non ho potuto partecipare alla fiaccolata – ha concluso – in quanto vengo dalla commemorazione del 70° anniversario della guerra in località la Panca, facendo riferimento alle guerre in corso, perché non possiamo dimenticare che anche settanta anni fa furono ventidue civili a morire fucilati in questa piccola frazione. Questo sta succedendo ancora oggi a Gaza, in Ucraina, dove è stato abbattuto un aereo di civili. La pace prima di tutto e noi ci dobbiamo impegnare e sostenere questo. Un particolare grazie a tutti quelli che si sono impegnati alla riuscita di questa manifestazione".

     

    Al termine è stato formato in piazza un grosso cerchio da parte dei partecipanti che con una candela, hanno formato il simbolo della pace. Applausi per tutti.  

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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