GREVE IN CHIANTI – “A seguito dell’emergenza migranti che sta interessando le coste del nostro Paese e la convocazione della riunione straordinaria tenutasi in Prefettura lo scorso martedì, il parroco di Greve in Chianti don Flavio Rossetti, su richiesta del vescovo di Fiesole Stefano Manetti, ha messo a disposizione della Prefettura di Firenze l’appartamento posto in via Domenico Giuliotti, 19 a Greve in Chianti, donato alla parrocchia dalla famiglia Pampaloni“.
Lo annuncia in una nota il Comune di Greve in Chianti, che ha anche scritto una lettera ai cittadini per informarli.
“L’appartamento – spiegano ancora dal Comune – è disponibile ed è stato considerato idoneo dopo un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco predisposto dalla Prefettura”.
“I migranti – proseguono – una quindicina di giovani, che arriveranno questa notte entrano a far parte di un Cas (Centri di Accoglienza Straordinari) che sarà gestito dal coordinamento delle Misericordie di Firenze e si occuperà di tutte le prime necessità”.
“È prevista la presenza fissa h 24 di un educatore professionista – viene specificato – che avrà il compito di aiutare, accogliere e supportare il gruppo, oltre ad accompagnarlo verso un percorso di integrazione graduale nel territorio grevigiano”.
Come richiesto dal Prefetto a tutti i Comuni della cintura metropolitana, anche Greve in Chianti è chiamata a fare la sua parte.
“L’amministrazione comunale non si risparmierà nel dare il proprio supporto e prestare la massima attenzione al progetto di integrazione” dichiara il sindaco Paolo Sottani.
“Naturalmente – precisa -sarà necessaria la collaborazione di tutti, siamo sicuri che la comunità di Greve in Chianti sarà in grado di affrontare l’emergenza e accogliere con la massima sensibilità, come ha sempre dimostrato”.
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