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giovedì 25 Aprile 2024
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    Greve in Chianti adotta il metodo Montessori anche per gli studenti della media: ecco come

    Dopo scuola dell'infanzia e primaria a San Polo, il Comune sostiene il nuovo modulo didattico finanziando la fascia pomeridiana dell'attività didattica e la formazione rivolta ai docenti

    GREVE IN CHIANTI – Gli studenti scelgono liberamente le discipline in base ai loro interessi e attitudini, si autoregolano e acquisiscono autonomia, consapevolezza e senso di responsabilità attraverso l’esperienza diretta, il contatto con l’ambiente e il lavoro di gruppo, solidale e rispettoso delle esigenze altrui.

    Sono alcuni dei punti cardine della “Casa dei bambini”, come la definiva Maria Montessori ai primi del Novecento quando la teoria educativa cominciava a dare lezione, che a Greve in Chianti diventa la “Casa dei ragazzi”.

    A distanza di più di un secolo il metodo pedagogico montessoriano continua a rappresentare un efficace strumento educativo contemporaneo.

    Lo studio che trae fonte di conoscenza e apprendimento dall’attività libera, laboratoriale, autocorrettiva mette radici nella scuola pubblica del Chianti fiorentino estendendosi alla scuola secondaria di primo grado.

    A Greve in Chianti, forti dell’esperienza positiva, attiva da anni con l’apertura di un’intera sezione alla primaria, dalla prima alla quinta classe, e due sezioni alla scuola dell’Infanzia di San Polo in Chianti di indirizzo montessoriano, si adottano per la prima volta in Toscana tecniche e strumenti ispirati al metodo Montessori nella scuola secondaria di primo grado.  

    “Sono oltre cento i bambini e i ragazzi che nel nostro territorio oggi frequentano la scuola montessoriana – specifica il sindaco Paolo Sottani – Il successo di San Polo, favorito dalla partecipazione e dall’adesione delle famiglie, permette di sperimentarlo anche nella scuola secondaria di Greve dove, in forma inedita, nascerà uno spazio formativo dedicato alla crescita e alla didattica aperta, fisicamente e metodologicamente”.

    Un percorso educativo accompagnato dall’adulto che si affianca da osservatore e guida ma non interferisce nel cammino dell’allievo. Il ruolo del docente sarà infatti quello di agevolare la conquista dell’autonomia delle ragazze e dei ragazzi senza esprimere valutazioni o giudizi sui risultati dei loro studi.

    Nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Greve in Chianti il metodo Montessori è coordinato dalle professoresse Ylenia Fiorino, referente del metodo, e Silvia Martelli per l’orientamento, docenti della media.

    La sperimentazione alla media è frutto di un lungo percorso e di un lavoro di rete condiviso e promosso dal Comune, dall’Istituto comprensivo e dalla comunità.

    Partner del progetto è l’associazione Montessori Chianti, costituita dalle famiglie del territorio e presieduta da Daniela Biazzo che collabora alla realizzazione del percorso con il contributo della Fondazione CR Firenze.

    “Siamo pienamente in linea con il percorso educativo montessoriano che ascolta e mette al centro i bisogni dei ragazzi in modo da favorirne la libera espressione – commenta la dirigente scolastica Francesca Ortenzi – ambienti, materiali sensoriali e strumenti pedagogici su misura creano le condizioni perché le inclinazioni degli studenti possano emergere ed essere condivise in modo spontaneo e autentico”. 

    Alla scuola montessoriana della secondaria di primo grado di Greve si potranno apprendere, oltre alle materie e alle discipline tradizionali, l’inglese e una seconda lingua in via di definizione. Saranno a disposizione strumenti tecnologici e altri materiali previsti dal metodo.

    Un aspetto di rilievo è quello della formazione dei docenti che intraprenderanno corsi specifici nei prossimi mesi. In questo sento il Comune riveste un ruolo centrale.

    “Vorremmo che con la sperimentazione alla secondaria e il completamento del ciclo scolastico dell’obbligo l’esempio di Greve divenisse un’eccellenza regionale – sottolinea l’assessore alle politiche educative Maria Grazia Esposito – per l’impegno assunto nel finanziare la fascia pomeridiana dell’attività didattica prevista dal metodo montessoriano e nel collaborare con i partner istituzionali e associativi per la realizzazione del percorso di formazione rivolto ai docenti”.

    Il corso si aprirà a settembre 2022 con una ventina di iscritti. E’ ancora possibile iscriversi chiedendo il trasferimento da altri plessi. Tutti gli studenti possono accedere, anche coloro che provengono da altre scuole.

    Per la realizzazione del progetto si è rivelato fondamentale il ruolo dell’Istituto comprensivo della scuola secondaria “Riccardo Massa” di Milano, scuola capofila della Rete nazionale di scuole Montessori finalizzata alla sperimentazione della “Scuola Secondaria di Primo Grado ad Indirizzo Montessori”.

    Info: Scuola secondaria di primo grado, viale G. Da Verrazzano 8, Greve in Chianti, 055853177.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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