PASSO DEI PECORAI (GREVE IN CHIANTI) – Qualcuno potrebbe dire: ma come, con tutto quello che vi stanno facendo passare gli mandate pure un cesto pieno di bontà alimentari?
Ma i lavoratori del cementificio del Passo dei Pecorai, da settimane in presidio permanente lungo la SP33 per lottare contro l’indifferenza della nuova proprietà, la Buzzi Unicem, hanno deciso di rispondere così, con grande classe, al panettone inviato dalla stessa azienda come “ceppo” natalizio.
Un Natale che fra pandemia e incertezze sul futuro dà ben pochi appigli per festeggiare. Ma si sa, chi lavora al cementificio non si fa certo abbattere.
“Abbiamo organizzato l’assemblea dei lavoratori qui al presidio – ci dice Gabriele Spadini, uno dei membri della Rsu – Visto che come ogni Natale ci hanno inviato il panettone, abbiamo risposto… a modo nostro”.
“E lo abbiamo fatto – riprende – mandando alla sede, a Casale Monferrato, un cesto con tutte le prelibatezze chiantigiane, scelte per la maggior parte fra le tantissime aziende che ci hanno portato la loro solidarietà”.
Un cesto accompagnato da una lettera (la leggete sotto) “in cui – dice ancora Spadini – facciamo notare che la Toscana e il Chianti sono queste eccellenze. E il cemento non fa eccezione”.
“In risposta al loro atteggiamento – conclude – di nessun tipo di considerazione nei nostri confronti, noi abbiamo deciso di rispondere… così”.
LA LETTERA DEI LAVORATORI ALLA PROPRIETA’ DEL CEMENTIFICIO
“Carissimi datori di lavoro, con questo nostro presente, volevamo contraccambiare i vostri auguri per il prossimo Natale.
È un piccolo gesto, che possa essere gradito, in quanto scelto per farvi conoscere i prodotti del nostro territorio.
Frutto di impegno di sani imprenditori, che da sempre credono nelle potenzialità del nostro territorio, propensi ad investire nel futuro, consapevoli ed orgogliosi dell’impegno dei propri lavoratori.
Tra questi imprenditori per più di un secolo, va menzionato chi ha prodotto ottimo cemento in collaborazione con lavoratori del territorio.
I lavoratori ancora ci sono, vivono, esistono accanto a voi e confidano in Seri imprenditori.
Buon Natale”.
# La Santa Messa della vigilia di Natale al presidio dei lavoratori del cementificio di Testi
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