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sabato 26 Luglio 2025
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    Immagina Greve: “Emergenza caldo in Comune? Chiusure improvvisate e 11 anni di ritardi inaccettabili”

    "Già l’anno scorso il palazzo comunale aveva registrato problemi strutturali a causa delle elevate temperature: ci saremmo aspettati una soluzione. Invece..."

    GREVE IN CHIANTI – “La decisione dei Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino di chiudere gli uffici comunali al pomeriggio nei mesi di luglio e agosto, a causa dell’emergenza caldo, è l’ennesima dimostrazione di una gestione priva di programmazione e di soluzioni strutturali”.

    Il gruppo di opposizione grevigiano Immagina Greve dice la sua a proposito della questione che, nei giorni scorsi, ha fatto molto discutere nel nostro territorio.

    “Dopo aver letto nei giorni scorsi l’ordinanza che garantiva la possibilità ai dipendenti degli uffici di ridistribuire il proprio orario di lavoro – riprendono da Immagina Greve – ci saremmo aspettati da parte dell’amministrazione comunale una seria pianificazione alternativa che consentisse di ovviare all’eventuale cambio di orario senza ripercussioni per i cittadini”.

    “Al contrario – puntualizzano – dallo scarno comunicato stampa uscito per conto dei Comuni dell’Unione del Chianti Fiorentino, apprendiamo che non è stato previsto alcun servizio alternativo concreto: né un rafforzamento del supporto digitale o telefonico, né una riorganizzazione efficace degli orari degli uffici”.

    “A farne le spese – denunciano – ancora una volta, sono i cittadini, soprattutto quelli che lavorano di mattina e non riusciranno, quindi, per i mesi di luglio e agosto ad accedere ai servizi comunali”.

    “Ma ciò che più preoccupa per quanto riguarda il Comune di Greve – dicono ancora – è che, dopo ormai undici anni di continuità amministrativa dell’attuale maggioranza, negli uffici comunali non è ancora stato installato un impianto di climatizzazione adeguato”.

    “È un ritardo grave e non più giustificabile – sottolineano – le ondate di caldo non sono più emergenze improvvise, ma fenomeni prevedibili, che richiedono risposte organizzative e non misure tampone”.

    “Già l’anno scorso del resto – ricordano – il palazzo comunale aveva registrato problemi strutturali a causa delle elevate temperature: ci saremmo aspettati che la risoluzione del problema del caldo sarebbe stata una delle priorità in questo anno di mandato. E invece ancora dobbiamo attendere.

    “In questo contesto – dice ancora il gruppo Immagina Greve – chi amministra il nostro comune per il terzo mandato consecutivo, ostentando il valore della continuità e l’importanza delle capacità acquisite con l’esperienza, avrebbe dovuto occuparsi di pianificare nel tempo interventi strutturali, tali da garantire ad un tempo ambienti di lavoro confortevoli e sicuri per i dipendenti e continuità nei servizi pubblici nell’interesse dei cittadini”.

    “L’eccezionalità del momento – evidenziano – specie se legata alla certezza ormai globale del surriscaldamento climatico, non può diventare un alibi per scelte difficilmente giustificabili”.

    “Per questo – conclude il gruppo consiliare – come forza di opposizione, chiederemo urgentemente conto di questi ritardi e solleciteremo interventi immediati: dalla climatizzazione degli uffici, all’organizzazione di servizi alternativi, fino a un serio piano di adattamento alle condizioni climatiche sempre più difficili”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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