GREVE IN CHIANTI – Un malore improvviso nella serata di ieri, giovedì 2 luglio, ha portato via l’ex sindaco di Greve in Chianti Paolo Saturnini. Aveva compiuto 70 anni nel gennaio scorso.
A nulla sono valsi gli sforzi dei sanitari del 118. Saturnini è morto nella sua Greve, quella Greve che amava e alla quale ha dedicato (solo per parlare del periodo da primo cittadino) 14 anni della sua vita, dal 1990 al 2004.
Era stato, fra le tante cose e iniziative, anima e fondatore del movimento nazionale delle Cittaslow.
# Morte di Paolo Saturnini: il commosso ricordo dell’amministrazione comunale di Greve in Chianti
Dopo l’intenso periodo da sindaco (mai facile da “smaltire”, soprattutto dopo tre mandati come aveva fatto lui) Saturnini si era dedicato alla sua attivitĂ di agente immobiliare, lavoro che svolgeva tuttora.
Ma negli ultimi anni si era riavvicinato anche alla politica attiva, ricoprendo anche il ruolo di segretario del Partito democratico di Greve in Chianti.
Si appassionava nel parlare di Greve e del Chianti Saturnini. Di cultura e agricoltura, di arte e territorio. Di politica.
Lo aveva fatto anche sul Gazzettino del Chianti, quando nelle scorse settimane ci aveva inviato le sue riflessioni sulla ripartenza chiantigiana post-Covid.
Le trovate qui sotto. E, purtroppo rappresentano anche una sorta di testamento politico.
La salma è esposta presso la cappellina dell’Rsa Rosa Libri. Il rito funebre si terrĂ domani, sabato 4 luglio, alle 11 presso il cimitero di Greve in Chianti.
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