GREVE IN CHIANTI – E' arrabbiatissima Maria Grazia Esposito, assessore al Comune di Greve in Chianti e candidata Pd al prossimo consiglio regionale: furibonda nei confronti del M5S che accusa il Partito democratico di affissioni selvagge (clicca qui per leggere l'articolo).
"Prima di sparare a zero – dice Esposito rivolta a Sonia Butini e Giulia Nannelli – i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle dovrebbero verificare le proprie notizie, evitando illazioni ed offese infondate. Ancor di più se tanto gravi e perpetrate attraverso mezzi di comunicazione ed informazione".
"Qui – dice Esposito – si arriva ad aggredire le persone nella propria integrità e dignità, e di questo mi rattristo molto, solo ed esclusivamente allo scopo di sottrarre consensi che nascono dal lavoro di una vita (la mia)".
"Mi rifiuto – dice ancora, arrabbiatissima – di abbassarmi a tanto, la mia vita e la mia professione si basano su valori forti, che partono dal rispetto del prossimo e che porto avanti con convinzione".
"Invito il MoVimento 5 Stelle – rilancia – a verificare l'inesattezza delle gravi affermazioni (i miei manifesti sono affissi nella posizione assegnata) e a presentare pubbliche scuse. Di contro, la sottoscritta si riserva di adire le vie legali e giudiziarie per diffamazione. "Credevo che il metodo-Boffo fosse appannaggio di una politica oramai superata. Ma mi sbagliavo!".
Poi una chiusura sferzante: "Mi fa veramente dispiacere sapere che in consiglio comunale vi sia una rappresentanza che dichiarandosi nuova (forse solo per l'utilizzo del iPad) non perda occasione per dimostrare i propri limiti".
di Matteo Pucci
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