STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Sta per ripartire la Fiera di Strada in Chianti (dal 6 al 15 settembre, clicca qui per il programma), evento molto atteso nella frazione grevigiana.
E, come sempre, coinvolgerà l'intera frazione, in particolare con la competizione tra i 5 rioni (Borgo, Palagione, Ruota Cappellina, Poggerino, Martellina) che si confronteranno in una serie di sfide e giochi che culmineranno nella sfilata dei rioni del 15 settembre.
Evento oltremodo importante per un paese come Strada in Chianti (in foto sopra il cuore del paese, piazza Landi), che negli ultimi anni ha registrato un vero e proprio "boom" di nuove residenze, nelle quali sono venute ad abitare spesso famiglie che poco conoscono e sanno del paese. Magari da Firenze e dai comuni limitrofi.
La Fiera diventa quindi anche occasione di conoscenza, di coinvolgimento, di voglia di stare assieme. La sfilata della scorsa edizione ha visto sfilare più di 500 persone che hanno colorato con coreografie, costumi, musiche le vie del paese trasmettendo gioia e emozioni agli intervenuti.
E, come sempre, non mancano le critiche e le polemiche (altrimenti non ci parrebbe nemmeno si essere in Toscana no…?). Come quella di un rionale stradese, che evidenzia come "una manifestazione di considerevole importanza, anche se so che sono di parte, viene tenuta in sordina. A tre giorni dall'inizio della manifestazione vedo con rammarico poca informazione per pubblicizzare la manifestazione".
"E parliamo – sottolinea – di un evento che cresce anno dopo anno grazie alla partecipazione di tutti. Una festa, che coinvolge le diverse generazioni e richiama il giorno della sfilata chi è legato a Strada in Chianti, ma vive altrove".
"Su internet – dice ancora il rionale – oggi l'unica notizia che trovi è questa “Dall'antica fiera di Strada in Chianti rinasce la tradizione con una settimana di musica,spettacolo, mercatini, giochi e sfide dei Rioni”. Una brochure in distribuzione nei negozi della frazione con informazione incompleta (i giochi iniziano il 6 settembre) e non corretta (in merito alla cena di fine Fiera).
"Questo sfogo – conclude – non vuole essere una polemica ma un giusto e doveroso tributo alla manifestazione e alle tante persone che si impegnano sacrificando tempo alle loro famiglie per la riuscita di una festa che aggrega rione per rione la collettività di Strada in Chianti".
di Matteo Pucci
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