GREVE IN CHIANTI – I ragazzi che vedete nella foto (i volti sono stati oscurati, non sappiamo quanti di loro possano essere maggiorenni, presumiamo pochi) sono studenti grevigiani che anche oggi, sabato 30 settembre, stavano tornando a casa (a Panzano in Chianti) con l'autolinea di Busitalia.
"Anche oggi – ci dice Sonia Butini, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle a Greve in Chianti – sono rimasti al Tirassegno in attesa di una coincidenza che non c'era".
Quello del rientro a casa degli studenti grevigiani è un tema che "ribolle" da settimane, senza che sia stata trovata una soluzione a disagi molto pesanti per ragazzi che a fronte di un orario provvisorio che li vede uscire alle 12.15, a volte li vede arrivare a casa… alle 15.
"Le parole del vicesindaco Stefano Romiti – attacca Butini – che non pretende il servizio che un utente paga, sono parole da marinaio! Chi deve difendere il cittadino dai soprusi di un'azienda che si fa pagare per servizi che non eroga? Dobbiamo abituarci anche a questo? Io non ci sto!".
"Romiti – conclude Butini – dovrebbe denunciare pubblicamente questi gravi disservizi, invece di cercare sempre di giustificare l'infiustificabile!".
di Matteo Pucci
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