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giovedì 25 Aprile 2024
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    Questione calda. Confesercenti e Anva: “No al mercato del sabato diviso in due piazze”

    Stoppato il progetto comunale di riorganizzazione fra le piazze Matteotti e della Resistenza: "Serve altra soluzione"

    GREVE IN CHIANTI – La questione sta "bollendo" da giorni, settimane. Ovvero da quando l'amministrazione comunale grevigiana ha iniziato a fare incontri in cui spiegava che aveva intenzione di dividere in due il mercato settimanale di Greve in Chianti. Quello del sabato mattina.

     

    Metà nella sede attuale, piazza Matteotti; metà in piazza della Resistenza, davanti alla casa del popolo, sul livello superiore del parcheggio a due piani.

     

    Apriti cielo. Critiche a destra e a manca, con tanto di raccolte firme che si oppongono a questo progetto.

     

    Una opposizione che non manca nemmeno da parte delle associazioni di categoria, prime fra tutti Confesercenti e Anva “Noi riteniamo – commentano Daniele Nardoni e Claudio Clementi – che piazza Matteotti è, storicamente, nata come area “mercatale”,  fino dal Medioevo, e come tale deve restare”.

     

    “La soluzione, invece, proposta creerebbe di fatto due mercati (di diverso valore), – continuano Nardoni e Clementi – e a nostro avviso snaturerebbe quello che è considerato uno dei più importanti mercati settimanali della Toscana, e pertanto non ci può trovare d’accordo”.

     

    Anche ai commercianti del Centro Commerciale di Greve in Chianti peraltro piacerebbe mantenere il mercato nel suo contesto naturale, per valorizzare ancor di più il borgo e le tradizioni grevigiane.

     

    "Verrebbe inoltre a mancare – si legge ancora nella nota – cosa di non poco conto, un capiente parcheggio in tutti i sabato mattina dell’anno".

     

    “Se per ragioni di sicurezza e per le nuove normative europee – proseguono Nardoni e Clementi – è necessario riorganizzare il mercato allora occorre trovare e prendere in esame qualsiasi soluzione che non lo snaturi: a questo proposito abbiamo dato la nostra disponibilità e lavoreremo assieme agli ambulanti e ai commercianti del centro storico per esaminare tutte le ipotesi possibili che assicurino il rispetto delle normative di sicurezza e allo stesso tempo non prevedano questa divisione in due mercati”.

     

    “Crediamo – propongono -che una possibile soluzione potrebbe essere quella di prolungare il mercato in via Domenico Giuliotti e piazzetta Santa Croce. Questa soluzione sarebbe un allargamento naturale del mercato ed insieme una valorizzazione degli esercizi commerciali del centro storico, e potrebbe anche consentire di rispettare tutti gli standard di sicurezza".

     

    "Nelle prossime settimane faremo una proposta in tal senso all’amministrazione comunale”, concludono Nardoni e Clementi.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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