GREVE IN CHIANTI – Un turbine di emozioni nel cuore di Mauro che ieri sera, martedì 7 gennaio, ha sentito suonare il campanello.
Alla porta un vicino di casa, che gli dava l’annuncio attesto da quasi due mesi: “Toby è tornato, è qui”.
La porta si è aperta, il cagnolino è entrato e… è andato subito ad occupare il suo posto sul divano.
Mauro è una persona fragile, che vive in co-housing con un altro uomo. E, appunto, il suo cane, Toby.
Che il 15 novembre era scomparso. Apparendo per settimane e settimane nei comuni limitrofi: alla Sambuca, a San Donato in Poggio, a Badia a Passignano, a Valigondoli.
Manifesti e social (e anche Il Gazzettino del Chianti) hanno dato vita a un passa parola continuo, che ha visto una bella partecipazione da parte di tanti cittadini.
A fare da raccordo, con i numeri di telefono per le segnalazioni, Letizia e Patricia. E poi Corinna… . Ma sono stati davvero tantissimi, a Greve e altrove, a darsi da fare per questo lieto fine.
“In questo periodo – ci conferma Letizia – la cosa più bella è che hanno chiamato in tantissime persone”.
“Chi lo vedeva – tiene a dire – è stato sempre molto disponibile: hanno provato a prenderlo, a dargli da mangiare, c’è stata davvero una risposta collettiva al bisogno di riportare a casa Toby”.
“Anche nell’ultima telefonata che avevo ricevuto – continua – una signora in zona Badia a Passignano mi disse che non riusciva a fermarlo. Ma che gli lasciava da mangiare”.
E ieri, come fosse uscito dal nulla, eccolo tornare a casa. Da solo. Dopo quasi due settimane nei boschi: con la pioggia, i lupi.
Insomma, questo piccolo meticcio con un occhio solo sa il fatto suo.
“Non si sa da dove è arrivato – sorride Letizia – ma è passato addirittura dalla piazza di Greve, visto che ci hanno detto di averlo visto prima che si presentasse davanti al giardino di casa”.
“Come sta? Oggi l’hanno portato dal veterinario – risponde Letizia in conclusione – e gli ha detto che sta bene. Dovrà solo fare un bel… bagno”.
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