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mercoledì 16 Luglio 2025
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    Revenant: il ritorno all’abbigliamento di Tommaso Bencistà Falorni

    Nuovo brand e nuova linea per il creativo grevigiano: ecco in anteprima alcune immagini

    GREVE IN CHIANTI – Dopo un lungo periodo di assenza torna a "battere forte" la creatività del grevigiano Tommaso Bencistà Falorni: un ritorno all’abbigliamento con il brand Revenant RV NT, che significa appunto… colui che ritorna.

     

    Revenant è un marchio di proprietà della società TBF Limited Srl, azienda fondata nel 2011 che opera nel campo del design e della comunicazione.

     

    Andrea Bencistà Falorni si occupa della gestione amministrativa, Tommaso Bencistà Falorni segue la direzione creativa.

     

    Il marchio, al debutto con la collezione maschile per la primavera/estate 2019, è distribuito worldwide dallo showroom StudioZeta.

     

    Per Tommaso Bencistà Falorni si tratta di un ritorno al settore dell’abbigliamento. Il primo progetto di successo risale al 2009 con il lancio del marchio di abbigliamento Toxic.Toy (in tre stagioni più di 150 clienti in 15 paesi).

     

     

    Quello stesso anno al White Show di Milano vince come Best New Designer e dà vita ad una serie di progetti di beneficenza sotto il nome di Eccellenze Toscane in stretta collaborazione con il celebre store Luisaviaroma.

     

    Nel 2012 entra attivamente nella direzione aziendale delle attività di famiglia legate al mondo dell’enogastronomia e contemporaneamente lancia al Pitti Uomo il marchio Frida Firenze , una collezione di guinzagli di lusso per cani.

     

    Successivamente disegna la collezione uomo/donna Playboy per i mercati Italia/Spagna/Turchia e inizia l’attività di PR, per la quale annovera collaborazioni con celebri nomi quali Prada, Emporio Armani, Moschino, Salvatore Ferragamo. 

     

    Con Revenant si apre un nuovo capitolo, un "ritorno" al tanto amato settore dell’abbigliamento dopo un periodo di assenza.

     

    "Made Inn China", "Griffe Disorder", "Hot Couture", ma anche l’incubo degli addetti alle pubbliche relazioni, "RSVP", e l’immancabile claim "Fashion Week", in un’inedita versione insanguinata. La moda vista dagli addetti ai lavori diventa il cuore pulsante di un progetto creativo firmato dalla nuova etichetta Revenant.
     

    Cultura, potere, economia. Il sistema moda è tutto questo, ma trascina con sé un mondo carico di significati, con claim e parole chiave divenute ormai d’uso comune.

     

    La moda è oggi la filosofia di uno spazio e di un tempo che insieme scandiscono le nostre vite, riflettono usi e costumi della nostra contemporaneità. Ecco che non c’è moda senza anti-moda, l’originale e un fake, il modaiolo e il fuori-moda, gli antipodi si rafforzano e legittimano a vicenda. 

     

     

    Così, con un gioco di doppi sensi e serigrafie, Revenant alza il sipario su motivi, icone e tempi del sistema moda: le fashion week che si alternano nelle capitali del mondo, il sitting alle sfilate, con l’ambito front row e il temuto posto standing, le produzioni in Cina, l’alta moda e i fashion victims. 

     

    L’identità del brand è costituita da una forte presenza di illustrazioni, che derivano dalla reinterpretazione ironica di messaggi e simboli iconografici condivisi, dagli addetti ai lavori ma anche da un pubblico più ampio.  Oltre al valore estetico, ogni grafica trasmette un messaggio ironico (più o meno esplicito).

     

    Ecco allora il tema di collezione, "The Bloody Fashion Week", interpretato con una grafica "insanguinata", a rimarcare quanto per gli addetti ai lavori la settimana della moda non sia soltanto un momento di svago e feste, bensì giorni di grande impegno, stress, ritmi frenetici di lavoro.

     

    Da qui la collezione sviluppa gli altri temi, legati alle professioni nel sistema moda. "R.S.V.P." (acronimo di Répondez, s'il vous plaît) ha una serigrafia con un dinosauro inferocito, simbolo della pressione che provano gli addetti alle pubbliche relazioni quando sono in attesa di ricevere la conferma di partecipazione ad un evento.

     

    "Made Inn China" rimanda alla terra d’Oriente: In diventa Inn, per ironizzare sul contrasto tra le produzioni di massa considerate di modesta qualità e il forte potere economico che la Cina rappresenta oggi.

     

    "Griffe Disorder" ricorda la logo mania e quell’ossessione di indossare un logo di dimensioni sfacciate per sentirsi parte di qualcosa e comunicarlo a tutti. 

     

    "Tax Haven Tour" è la T-shirt stile concerto con la serigrafia delle tappe nei paradisi fiscali, mentre "Holy Fashiongram" identifica i social network come la nuova divinità di oggi, lo strumento di controllo e influenza su una massa fuori controllo.

     

    Infine "Hot Couture" ironizza sulle silhouette proposte oggi dalla più alta espressione della moda, la couture, che spesso mostrano una figura più nuda che coperta, tracciando una linea quasi impercettibile tra il sexy e l’hard.
     

    "The Bloody Fashion Week" – dice Tommaso Bencistà Falorni – è una visione ironica del vissuto delle settimane della moda, dove non c’è più una netta differenza tra lusso e streetwear, dove c’è già tutto, non manca niente, ma non è mai abbastanza".

     


     

    La collezione, sportiva e di ispirazione pop-rock, si rivolge ad un pubblico maschile, per il quale T-shirt e felpa rappresentano l’uniforme da indossare dal giorno alla sera senza distinzione di luogo.

     

    La linea si compone di T-shirts, felpe, pantaloni e bermuda, esclusivamente black and white, per concentrare tutta l’attenzione sulle provocatorie stampe. I materiali e le lavorazioni sono di prima qualità e interamente Made in Italy, realizzati in collaborazione con fornitori di riferimento del settore.  
     
    ‘’L’uomo Revenant – conclude Tommaso Bencistà Falorni –  è un ragazzo che vive di culture e subculture, che mixa senza regole elementi apparentemente dissonanti. Cittadino del mondo e animale notturno, il suo cuore batte a 130 BPM. Gli piace la moda ma non la osanna. Ironic, not iconic".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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