Dopo le due opere installate nella facciata dove si trova uno dei suoi ristoranti, fra cui la "famosa" falce e martello del "Partito Consumista Italiano" (clicca qui per leggere l'articolo), il macellaio-poeta di Panzano in Chianti Dario Cecchini ha completato l'opera con un'installazione realizzata da un altro panzanzese come lui, Matteo Camiciotti Farkas.
Sorride orgoglioso Dario mentre, con un piccolo telecomando, aziona il "toro fumante" appena sistemato sopra l'ingresso del suo ristorante. Un toro che sbuffa, e che di notte ha pure gli occhi ardenti come brace.
"E' meraviglioso – dice Dario con il suo contagioso entusiasmo – mi piace da morire. L'idea infatti è quella di far diventare questi muri un luogo in cui gli artisti, in particolare i giovani, possano rendere visibili le loro opere".
Del resto in questa piccola strada di un piccolo borgo chiantigiano come Panzano in Chianti arrivano persone da tutto il mondo. E sui muri, come dice Dario, troveranno le idee e l'inventiva dei nostri artisti.
di Matteo Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA