Anche il Comune di Impruneta ha firmato ieri, giovedì 29 novembre a Palazzo Medici Riccardi, l'Accordo territoriale di genere proposto dalla Provincia di Firenze sui progetti della leadership femminile nei contesti istituzionali e lavorativi.
Una firma che segna un passo importante a favore anche delle donne imprunetine. L'accordo di ieri rientra nel più ampio progetto sul bilancio di genere che è stato già sottoscritto oltre che dal comune di Impruneta, anche dai comuni di San Casciano, Tavarnelle, Barberino e Greve in Chianti. Per Impruneta l'obiettivo è la realizzazione di un bilancio che analizzi e valuti le attività svolte dall'amministrazione comunale, evidenziandone le diverse ricadute su donne e uomini.
Intanto con l'accordo sottoscritto in Provincia anche il Comune di Impruneta si rende parte attiva di questo progetto, partecipando alla concertazione con gli altri Comuni e impegnandosi a veicolare sul territorio i contenuti dell'Accordo.
In particolare a diffondere la progettazione di attività innovative sulle tematiche della conciliazione vita-lavoro; a tenere alta l'attenzione sul mondo della scuola per una riflessione sulla distribuzione delle responsabilità familiari uomo-donna; a sensibilizzare le insegnanti delle scuole superiori sui temi delle pari opportunità con un occhio di riguardo su problematiche nelle famiglie immigrati (e non solo) che vanno dalla violenza nelle relazioni di genere, ai matrimoni forzati, alle gravidanze adolescenziali, alla politica del figlio unico e del genericidio, alle mutilazioni genitali femminili.
Gli operatori stanno già procedendo alla raccolta e all'analisi dei dati. Questi ultimi vengono raccolti e assemblati in modo da individuare tre tipologie di aree: quelle neutre che hanno lo stesso impatto su donne e uomini, quelle indirettamente connesse al genere (istruzione, sociale, giustizia, etc) e quelle direttamente connesse al genere (le azioni di pari opportunità).
Nei prossimi mesi l'amministrazione comunale di Impruneta conta quindi di avere una rendicontazione di quanto realizzato nel 2011 che sia più trasparente e più attenta all'efficacia delle politiche sociali intraprese.
di Redazione
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