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sabato 20 Aprile 2024
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    Alleato con il Pd, chiede di votare per “un candidato forte e autorevole”

    Dell'ormai "famigerata" coalizione di centrosinistra nata e morta il 17 dicembre scorso a Impruneta, con la seguente rottura fra Pd e Sel, rimane solo l'accordo fra il Partito democratico e il Psi. Un accordo che prosegue dopo la legislatura che sta per concludersi, spesso definita "monocolore" da parte del Pd, ma in realtà fondata anche sull'accordo con i socialisti (che non a caso avevano in giunta l'assessore Paolo Venturi).

     

    E proprio a pochi giorni dalle primarie che il 7 aprile vedranno confrontarsi i due candidati a sindaco Alessio Calamandrei e Marco Pistolesi, il Psi imprunetino, tramite il suo segretario Simone Bartoli, fa sapere il suo pensiero.

     

    "Le primarie del 7 aprile – spiega Bartoli – rappresentano il punto di arrivo di un percorso politico che ha visto Pd e Psi impegnati assieme per il bene comune di Impruneta.  Un accordo che ha portato alla definizione di un programma di governo condiviso, incentrato sul completamento di importanti progetti già avviati dalla precedente amministrazione (completamento circonvallazione di Impruneta, piazza di Tavarnuzze, adeguamento dei plessi scolastici,depuratore di Impruneta)".

     

    "Ma soprattutto – sottolinea – sulle priorità che la nuova situazione economica e sociale impongono, nei vari campi, del lavoro, della formazione, di una nuova e più moderna protezione sociale, dei diritti civili, delle pari opportunità fra i sessi e fra le persone, della tutela e difesa dell’ambiente, di uno sviluppo equilibrato e sostenibile, di equità sociale e modernità".
     

    "Il Partito Socialista di Impruneta – prosegue Bartoli – insieme al Partito democratico, è impegnato a concretizzare un rinnovamento nella nuova amministrazione comunale, sostenuto da una metodologia aperta e dialogante con le istanze dei cittadini e  impersonata da nuovi protagonisti".  
     

    "Facciamo appello alle elettrici e agli elettori democratici e socialisti – conclude senza fare nomi – a tutti i riformisti, ai laici, perché vadano a votare e contribuiscano così a scegliere un candidato sindaco forte e autorevole con esperienza amministrativa capace di affrontare le sfide del futuro".
     

    I seggi saranno aperti domenica 7 aprile dalle 8 alle 21, presso: casa del popolo di Impruneta, via della Croce, 39; casa del popolo di Bagnolo, via Imprunetana per Tavarnuzze, 122; casa del popolo di Tavarnuzze, via Gramsci, 5.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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