spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 23 Settembre 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Una discarica lungo il viuzzo di San Gersolè. La denuncia della Lega Nord

    "Nel catalogo della discarica si annoverano: assi da stiro, bancali, un televisore e ben tre materassi"

    SAN GERSOLE' (IMPRUNETA) – “Una discarica abusiva”: è categorico Lorenzo Somigli, Coordinatore della Lega Nord Chianti quando parla di quello che che si trova sulla strada verso Impruneta.

    “Nei pressi del sottopassaggio, lungo il viuzzo di San Gersolè, proprio sotto il cartello – continua Somigli – vicino ai cassonetti, ci siamo imbattuti in quella che ha tutti i requisiti richiesti per essere definita una discarica abusiva. Le foto parlano da sole. Nel catalogo della discarica si annoverano: assi da stiro, bancali, un televisore e ben tre materassi ma sicuramente ci sarà dell'altro. Chissà cosa c'è là sotto!”.

    Ancora una volta è la questione rifiuti a tenere banco: “Parlando di rifiuti sembra si voglia stuzzicare un punto ultimamente alquanto sensibile. Tuttavia non si può essere indifferenti o voltarsi altrove: è dovere di ogni buon cittadino adoperarsi affinché questo degrado sparisca. In passato già avevamo denunciato una situazione analoga: nei pressi del Cimitero del Pino a Bagno a Ripoli c'era una discarica abusiva che dopo le nostre segnalazioni è stata rimossa. Speriamo che questo intervento abbia l'effetto analogo”.

    “Ovviamente non è facile – conclude Somigli – correggere né prevenire l'inciviltà di taluni però a fronte di un servizio di raccolta dei rifiuti non certo gratuito è ragionevole pretendere una rimozione immediata dei rifiuti ed è parimenti ragionevole pretendere dall'amministrazione un maggiore decoro urbano”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...