IMPRUNETA – E’ allarme per la colonia felina nella zona di Fabbiolle, a Impruneta.
A lanciarlo è la responsabile di questo angolo di Impruneta in cui vivono (vivevano?) pacificamente i gatti.
Colonia, precisiamo, regolarmente riconosciuta dall’amministrazione comunale imprunetina con delibera numero 473 del 17 novembre 2014.
Grazia Carapelli ne è, da allora, la responsabile. E ha contattato la redazione del Gazzettino del Chianti per raccontarci quello che sta accadendo. Per lanciare un allarme che non deve rimanere inascoltato.
“In questi ultimi mesi – inizia il suo racconto – mi sono mancate due femmine. Dopo averle cercate mi sono rassegnata, pensando a cause naturali”.
“Questa settimana – prosegue – ho trovato una gatta con la zampa posteriore destra “staccata”. Portata in clinica, dalla radiografia risulta “sparata” da una carabina. E così mi sono resa conto che anche le altre due potrebbero aver fatto la stessa fine”.
“Stanotte – informa – la gatta è morta. Ho letto che, sempre a Impruneta, qualche mese fa, qualcuno prendeva a martellate i gatti al Desco, non lontano da Fabbiolle”.
“Volevo fare – annuncia – e la farò, la denuncia ai vigili. Dove mi sono recata stamani. Davanti alla loro porta, in Comune, non solo non mi hanno aperto, ma mi hanno detto che con la documentazione devo prendere appuntamento, per parlare e fare la denuncia, con il comandante”.
“Sono una volontaria – tiene a dire Grazia – che non ha mai ricevuto nulla dall’amministrazione comunale, pago il cibo e le cure”.
“Domani – ci fa sapere – comunicherò all’Enpa tutto questo. Mi sono rivolta al giornale per rendere nota la vicenda, per cercare di evitare che persone cattive possano fare del male ad altri animali. E non solo”.
“La colonia – conclude – è pure vicino a delle stalle: dove si trovano un cavallo, un asino e altri piccoli animali”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA