POZZOLATICO (IMPRUNETA) – "Apprendiamo con sconcerto di alcuni furti avvenuti nella frazione di Pozzolatico, precisamente in Via Riboia": ad affermarlo è Matteo Ottanelli referente Lega Nord Impruneta.
"Il tema incontra la nostra sensibilità – prosegue Ottanelli – in precedenza ci eravamo mossi contro i furti al parco macchine della Protezione Civile di Impruneta. Una frazione quella di Pozzolatico che ultimamente vede acuirsi fin troppi problemi: adesso anche la sicurezza è a rischio".
"A livello nazionale – spiega Ottanelli – i furti in abitazione sono in crescente aumento dal 2008 anche se sono diminuiti nel primo semestre del 2016 da 109.000 a 90.000; sfortunatamente in concomitanza sono calati anche i finanziamenti alle forze dell'ordine donde deriva una minore attività di contrasto: questo ha una ripercussione sui territori. I tagli lineari comportano un prezzo, un prezzo in termini di sicurezza effettiva e percepita. I cittadini hanno il diritto di essere sicuri nelle mura domestiche".
"Considerando che a livello nazionale – fa eco Lorenzo Somigli, coordinatore Lega Nord Chianti – si è assistito al blocco del turn over al 55% dal 2014 e ad una diminuzione degli effettivi di tutte le forze di polizia di oltre quarantamila unità, non possiamo che evidenziare il prezioso lavoro svolto fino ad oggi dalle forze dell'ordine nel territorio del comune di Impruneta nel contrasto alla criminalità e nella prevenzione, al quale va il nostro plauso e tutto il nostro appoggio".
"Bisogna però saper prendere di petto il problema – rimarca – proprio a partire da quelli che sembrano dei casi minori o isolati, bisogna attivarsi fin dalle prime avvisaglie. La politica deve saper interpretare i segnali che provengono dal territorio e anticiparli talvolta prima che s'incancreniscano: certi campanelli d'allarme non devono passare inosservati".
"La deriva degli ultimi anni a livello nazionale (seppur in calo), una deriva che si è nutrita del clima di impunità dilagante – conclude Somigli – impone nuove soluzioni. In generale una Legge che sia autorevole e non certo autoritaria ma che preveda pene certe con maggiori garanzie per coloro che si difendono e meno per coloro che delinquono, nel caso in questione telecamere di videosorveglianza, lotta alle zone oscure con l'illuminazione pubblica (per esempio nel sottopassaggio) e ovviamente ciò che fa la differenza tra sentirsi e non sentirsi sicuri: l'uomo in divisa, colui che presidia il territorio e che è un punto di riferimento per la comunità in modo da garantire un maggior presidio del territorio. La sicurezza tra le mura domestiche è un valore non sindacabile".
di Redazione
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