IMPRUNETA – Tra le ventiquattro moto rubate nell'officina GazzaMoto nella notte tra mercoledì e giovedì c'è anche quella del motociclista imprunetino Leonardo Corsani, Leo26 come lo chiamano nell'ambiente dei circuiti di Supermoto che ha postato su Facebook la foto della moto e ha lanciato un appello nella speranza che la condivisione sui social possa aiutare a ritrovarla.
I ladri che hanno preso d'assalto l'officina di Fabio Gazzarri a Pian dei Mori, nel Comune di Sovicille hanno saputo eludere i sistemi di videosorveglianza e di allarme. Il furto è avvenuto tra le 2 e le 3 di notte, hanno lavorato di trapano sul muro e le lamiere e hanno fatto due fori tali da far passare le moto sul lato della struttura. Non hanno forzato l'entrata principale, protetta da videocamere, spiega Gazzarri, e in circa un'ora hanno portato via le moto, ma solo quelle da corsa. "E poi due bici dell'Eroica, il carrello degli attrezzi, dei caricabatterie – racconta – erano in gruppo, hanno studiato bene la situazione, hanno saputo eludere anche la vigilanza notturna. Il furto l'ho scoperto io al mattino, troppe ore più tardi per sperare di ritrovarli".
Si stima che il valore delle moto rubati sia di circa duecentomila euro, si pensa a un furto su commissione, le moto possono essere smontate e vendute pezzo per pezzo, magari all'estero perché come spiega Gazzarri: "Nei circuiti italiani ci conosciamo tutti, i kartodromi non sono molti e chi frequenta l'ambiente sa riconoscere le mie moto dalla grafica e dai dettagli".
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA