BOTTAI (IMPRUNETA) – Il parcheggio Bottai sulla via Cassia è stato inaugurato giovedì 22 dicembre dal sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei.
Una inaugurazione un po' in sordina, per ammissione (postata sui social) dello stesso primo cittadino: "Non sono stati 55 anni come per la Salerno Reggio Calabria, ma dopo otto anni e mezzo abbiamo inaugurato il parcheggio dei Bottai. Un pò in sordina perchè non credo possa essere un vanto…".
Arrivato alla fine di un cantiere infinito, che ha sfibrato la gente dei Bottai, arroventato dalle polemiche per l'impatto paesaggistico della pensilina degli autobus, è composto da un'area per la sosta pubblica dei veicoli, con 97 posti auto totali di cui due per disabili e due per i taxi.-
Le opere ad esseo connesse sono la "famigerata" pensilina bus e un'area verde ad esso adiacente ad uso pubblico, a ridosso del torrente Reniccioli.
La realizzazione del parcheggio Bottai rientra tra le opere realizzate sul territorio, comprese nei lavori di ampliamento a tre corsie del tratto Firenze Nord-Firenze Sud.
Nel Comune di Impruneta, Autostrade per l'Italia, al termine degli interventi previsti, avrà messo in atto un importante piano di miglioramento e valorizzazione del territorio, attraverso la realizzazione di una serie di interventi di recupero ambientale dell'area tra la via Cassia in prossimità dell’A1, ed il Fiume Greve, tra cui la riqualificazione del "Parco Pali", il nuovo parcheggio di Certosa e il collegamento ciclopedonale che collega l’intera zona.
Inoltre è in via di completamento la nuova viabilità del by pas del Galluzzo che libererà dal traffico in ingresso ed in uscita da Firenze l’abitato di Bottai .
Il by pass del Galluzzo comprende il nuovo svincolo di raccordo con la superstrada Firenze-Siena (dovrebbe essere aperto, come da promesse del sindaco di Firenze Dario Nardella, a marzo-aprile 2017), costituito da un complesso snodo di rampe progettate per il miglior inserimento ambientale, dalle due gallerie Poggio Secco e Del Colle ed infine dal viadotto sul fiume Greve.
Sul taglio del nastro, caustico il consigliere comunale de Il Coraggio di Cambiare Riccardo Lazzerini: "Senza entrare nel merito del "bello" o "brutto", del "finito" o "non finito", devo dire che, dopo anni di battaglie (spesso senza sapere bene con e contro chi!), siamo giunti all'inaugurazione".
"Bene così – rincara Lazzerini – era l'ora e ci siamo spesi per questo (ricordo non ultimo il"consiglio comunale aperto tenutosi proprio al circolo dei Bottai… a proposito dei consigli aperti) ma inaugurare l'opera alle 15 di pomeriggio, con un avviso sommario mandato per mail ai consiglieri comunali alle 13.30, significa non voler nessuno tra i piedi. Tanto per essere chiari!".
di Redazione
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