Ha letto con attenzione i commenti al vetriolo del sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà, che domenica 17 marzo sul Gazzettino ha criticato fortemente la rottura, da parte del Pd imprunetino, del percorso con Sel (clicca qui per leggere l'articolo).
E adesso Marco Pistolesi, candidato alle primarie del 7 aprile insieme ad Alessio Calamandrei, replica a quegli assunti. Ma anziché opporvisi ne legge un contenuto che addirittura rafforza la linea tenuta dal Pd imprunetino.
"Appare chiaramente confermata dalle affermazioni rilasciate dal sindaco di Greve – sottolinea Pistolesi – la convinzione sostenuta dall’unione comunale del Pd imprunetino dell’importanza politica che il Piano Provinciale dei rifiuti avrebbe avuto, anche oltre i confini di Impruneta. La posizione assunta da Bencistà pone un problema non a Impruneta, ma a tutto il Partito democratico e di conseguenza a tutte le amministrazioni che si riconoscono nel Piano".
Quindi, sostiene Pistolesi, era logico andare alla rottura con Sel che su quel Piano ha votato contro in consiglio provinciale: "Non si possono quindi sostenere alleanze – continua Pistolesi – legittime ed auspicabili in altri contesti, con forze che neppure si rendono conto delle loro contraddizioni e che ritengono che su numerosi compromessi iniziali si possa costruire una alternativa di governo innovativa e democratica".
"A me e alla maggioranza del partito – prosegue – interessa presentarsi alle elezioni e agli elettori in modo chiaro e trasparente, senza legami nati dalla convenienza elettorale, legami che i cittadini italiani con il loro voto di poche settimane fa mi sembrano aver condannato con forza. Rinnovamento vuol dire presentare chiaramente i propri obiettivi".
"Sui rifiuti – e qui Pistolesi non risparmia una stoccata a Bencistà – Impruneta sta andando avanti con forza sulla raccolta differenziata, tra l’altro nel 2013 con previsioni migliori di quelle del comune di Greve in Chianti. Io procederò convintamente su questa strada, con un’ampia estensione della raccolta porta a porta sul territorio, senza mitizzare la termovalorizzazione, ma ricercando insieme a Comuni, Province e Regione equilibri sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico, sempre aperto al confronto con tutti, ma senza compromessi elettorali".
"Mi sembra che questi – dice senza fare…nomi, ma il riferimento ad Alessio Calamandrei e Joele Risaliti non è per niente velato (clicca qui per leggere l'articolo sul loro accordo) – ci siano già altri che li fanno. Mi si accusa infatti di aver promesso poltrone, ma i fatti dimostrano se mai che le poltrone sono arrivate da altre parti".
Non si ferma Pistolesi, anzi vede già oltre l'accordo Calamandrei-Risaliti, che potrebbe fare rientrare in gioco, secondo lui, la stessa Sel: "Partire da due posizioni contrapposte e trovarsi infine insieme a cavalcare una ipotetica alleanza con Sel, oggi caldeggiata anche dal sindaco di Geve, mostra semmai la loro paura e non la mia".
"E questo – conclude – mi convince ancora di più ad andare avanti dritto per la mia strda nell’interesse dei cittadini di Impruneta".
di Matteo Pucci
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