IMPRUNETA – “Le situazioni di pericolo dovrebbero esser state tutte eliminate, sapendo che ancora molto materiale è da portar via”.
Alla fine di una settimana molto complicata anche per il territorio comunale di Impruneta, a causa delle tempeste del 15 e 18 agosto, il sindaco Alessio Calamandrei fa il punto.
E va ad indicare “le situazioni principali che negli ultimi giorni hanno visto impegnate molte squadre sul territorio per la rimozione o messa in sicurezza di alberi”.
Ovvero, “via di Castello – inizia – (ambo i lati), via Tafani, via della Sodera, via Fonte seconda, campo sportivo di Tavarnuzze e di Impruneta con cipressi divelti”.
E poi, “la fognatura di via Baruffi è collassata in un punto, e domani mattina sarà effettuato un sopralluogo con i tecnici per risolvere quanto prima”.
“Altra questione da attenzionare – riprende – e non era mai successo prima, il fosso che da sopra superstrada, scarica dietro il centro sportivo Zodiac, e che ha portato all’allagamento di garage e cantine di buona parte di via Grandi”.
“Altra situazione ormai divenuta insopportabile – puntualizza – la fogna di via Fornaci, dove risulta lampante ormai da anni che c’è stato uno sbaglio nelle sezioni di realizzazione”.
“Così come via Vittorio Veneto – ribadisce – dove, nonostante i tombini fossero puliti, si riempiono velocemente di detriti provenienti dal monte delle Sante Marie”.
“Questo – afferma Calamandrei – non vuol certo essere un elenco esaustivo delle situazioni che hanno richiesto interventi in questi giorni, ma quelle che sono state alcune criticità”.
“Ringrazio nuovamente – tiene a dire in conclusione – sia gli uffici che gli operai del Comune, la protezione civile della Misericordia di Impruneta e della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze, la Racchetta di Ferrone e le altre squadre intervenute, i vigili del fuoco. Ringrazio le ditte private, che nonostante il periodo, hanno dato la loro disponibilità, rientrando in servizio dalle proprie ferie”.
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