IMPRUNETA – In tutte le scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Impruneta, pubbliche e parificate, che usufruiscono del servizio comunale di refezione scolastica è in atto, per il secondo anno consecutivo, il progetto “Merenda Squisita”.
“Molti bambini – spiega l’assessore Francesca Buccioni – hanno l’abitudine di fare una merenda di metà mattina molto abbondante e in molti casi non corretta dal punto di vista nutrizionale. Le analisi e i risultati dell’ultimo report di “Okkio alla Salute” del 2012 hanno fatto emergere la necessità di un intervento a favore di un incremento del consumo della merenda di metà mattina come fonte di energia necessaria al fabbisogno dei bambini. Ma di una merenda più salutare al fine di non compromettere l’appetito ai pasti principali e non influire in modo negativo sul tasso di attenzione degli alunni stessi, dopo il break".
Il progetto che messo in pista nel territorio imprunetino, assieme alla ditta La Cascina-Vivenda, assegnataria della concessione per il servizio della refezione scolastica, ha la finalità di far riflettere i bambini sull’importanza di “fare merenda” ma con prodotti sani ed equilibrati. Meglio ancora se preparata assieme e a scuola.
"Il progetto – spiega l'assessore – ovviamente, è stato costruito insieme alle insegnanti dei diversi Istituti, Primo Levi, San Giuseppe, San Lorenzo alle Rose, che ci hanno fornito evidenza su ciò che sarebbe risultato utile e propositivo per i propri alunni in base all’età e alle caratteristiche delle classi coinvolte. Quindi via a pane con olio, pane e marmellata, pane e pomodoro, macedonia di frutta da comporre a proprio gusto, yogurt e cereali".
"Un progetto di educazione alimentare che possa sensibilizzare non solo i bambini coinvolti – tiene a dire – ma che proprio attraverso di loro possa arrivare alle famiglie come un messaggio chiaro legato al benessere e alla salute dei propri figli da salvaguardare partendo dall’insegnare e dal mantenere le “buone abitudini” anche alimentari".
"Le merendine o gli snack infatti – che sono soluzioni certamente pratiche e veloci, sono troppo spesso ricche di grassi e zuccheri e non idonei per una sana alimentazione. Per i bambini che vanno poi a mensa alle 12.30 è meglio non appesantirli troppo in modo che non lascino il pranzo e affinché acquisiscano una corretto comportamento alimentare per l’intera giornata”.
di Redazione
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