Mentre nell'area di centrosinistra si aspetta l'unione comunale di martedì prossimo che deciderà di proseguire con la coalizione (improbabile) oppure no (probabile), inizia a muoversi anche la lista civica Obbiettivo Comune, che ha diffuso il suo programma elettorale.
Che prima di tutto individua alcune aggraventi locali della crisi più generale: "Ritardi e scelte sbagliate o non effettuate in relazione all’approvazione del Piano Strutturale prima e, successivamente del Regolamento Urbanistico Comunale. L’aumento delle aliquote per tutti i locali abitativi e produttivi deciso dall’amministrazione comunale di Impruneta che incrementano le già salatissime imposte varate dal Governo Monti".
Poi dodici punti programmatici: il primo riguarda la "revisione del RUC in modo da poter consentire, ad esempio, miglioramenti della viabilità tra via Torricella e via Volterrana e la realizzazione dell’anello viario ai Falciani, e che inoltre recepisca e agevoli indicazionidall’associazionismo e volontariato in genere, quali ad esempio una destinazione ad attrezzature sportive nel campo parrocchiale ad Impruneta, dove le attuali previsioni urbanistiche non saranno mai realizzate".
A seguire la "realizzazione, dopo decenni di ritardi, del depuratore degli scarichi fognari di Impruneta che finiscono attualmente nel lago Traballesi in dispregio a tutte le normative vigenti, operando un serrato confronto con Publiacqua". poi l'"istituzione di una commissione consiliare d’indagine tecnico amministrativa sulla realizzazione dell’ecomostro ai Bottai (nuovo parcheggio); il completamento della circonvallazione di Impruneta; la realizzazione dell’anello di via Barducci a Tavarnuzze; la realizzazione della piazza di Tavarnuzze e del verde attrezzato nell’area parco pali Enel; la redazione di un programma di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete stradale e sugli edifici scolastici".
Si passa ancora alla "riduzione dei compensi agli amministratori, ed attuazione rigorosa delle norme in materia di dirigenti pubblici, eliminandogli attuali sprechi di denaro e valorizzando le professionalità interne; attuazione, dopo decenni di colpevoli ritardi, del “Piano Provinciale dei Rifiuti”, alfine di dare sicurezza ai cittadini sullo smaltimento e di contenere i costi che, con l’introduzione della Tares aggraveranno ancora di più le difficoltà economiche delle famiglie; rinuncia definitiva al progetto “Canali-Parmiggiani” per piazza Buondelmonti e rimozione dei manufatti realizzati dall’attuale amministrazione comunale davanti alla Posta (la "panchina", n.d.r.), in assoluta dissonanza con il resto della piazza".
Infine, la "soluzione funzionale e realizzabile in tempi brevi, per le scuole elementari e medie; la realizzazione di un percorso naturalistico e di un “percorso vita” nel parco di Sant'Antonio".
Ma non manca un riferimento a quelle che vengono definite le "solite sceneggiate": "Obbiettivo Comune – continuano dalla lista civica – si presenterà alle prossime elezioni amministrative con un programma concreto e condiviso dai suoi candidati, così come avvenuto nelle ultime due legislature, nelle quali ha condotto un’opposizione tenace e costruttiva nei confronti di maggioranze costituite da Pd e Rifondazione comunista e successivamente dal solo Pd".
"Ad Impruneta – rimarcano – il Pd e le formazioni alla sua sinistra (Rifondazione comunista, Sel, Comunisti Italiani) si separano o si alleano a prescindere dalla condivisione o meno degli obbiettivi da perseguire nel nostro Comune. Come sempre queste forze politiche hanno, come massimo ideale, l’affermazionedel proprio partito, relegando il nostro Comune ad un ruolo di secondo piano rispetto alle direttive nazionali".
di Redazione
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