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venerdì 20 Settembre 2024
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    Scuola innovativa, a Impruneta dieci laboratori: dal trekking alla falegnameria, arti marziali, musical…

    Programma del "Primo Levi" di Impruneta per studenti con fragilità: 10 laboratori pomeridiani mirano a valorizzare gli alunni e rafforzare l'autostima, finanziati dal PNRR

    IMPRUNETA – L’attenzione ai ragazzi con fragilità educative è al centro del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Statale “Primo Levi” di Impruneta nell’anno scolastico 2023-24.

    Attraverso un apposito finanziamento ministeriale all’interno dei fondi del PNRR, sono previste attività di potenziamento delle competenze disciplinari.

    Attività di orientamento rivolte agli studenti e ai loro genitori e una pluralità di percorsi laboratoriali pomeridiani volti a recuperare interesse e motivazione per lo studio, rinforzando l’autostima e la consapevolezza negli studenti dell’efficacia del loro lavoro.

    Le attività sono iniziate già a partire dal mese di novembre e hanno coinvolto circa duecento alunni della scuola secondaria di primo grado “Il Ghirlandaio”.

    In questo contesto, proprio per le finalità sopra evidenziate, risultano significativi i laboratori pomeridiani che gli alunni inizieranno a partire dal mese di marzo.


    Trekking: cinque mattine all’aria aperta per entrare in contatto con la natura.

    Band Musicale: percorsi formativi di gruppo per gli alunni interessati a suonare insieme, utilizzando sia strumenti acustici che la tecnologia della computer music.

    Falegnameria: un laboratorio pratico dove gli studenti potranno realizzare oggetti sotto la guida di un maestro falegname.

    Arte e Murale: appuntamenti dedicati alla realizzazione di un murales, con la supervisione di esperti del settore.

    Teatro e Inglese: laboratorio incentrato sull’arte teatrale per favorire l’espressione e migliorare le relazioni interpersonali.

    Arti Marziali: attività per allenare il corpo e la mente, apprendendo valori come disciplina e rispetto.

    Orienteering: percorsi di orientamento e supporto individuale.

    Giornalino: un percorso per la creazione di un progetto editoriale, dando voce alle storie e idee degli studenti.

    Musical: una performance per rendere l’apprendimento della lingua inglese più coinvolgente.

    Robotica: esplorazione del mondo della robotica attraverso la costruzione e la programmazione di robot educativi.

    “Questo progetto – commenta il dirigente scolastico, professor Marco Poli – volto a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, nasce con il coinvolgimento di tutto il corpo docente e del personale scolastico, dei rappresentanti dei genitori e dei CdI e vede i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria veri protagonisti delle scelte e delle esperienze didattiche-educative realizzate; a tutti va il mio ringraziamento! perché questa esperienza sarà unica e ripetibile anche in futuro.

    “E’ bello vedere in questi mesi la scuola impegnata a creare un vero e proprio campus formativo con le attività didattiche della sezione musicale – riprende – le molteplici iniziative di educazione alla legalità, il progetto Erasmus+ “Carano 4Children” e così via; gli studenti hanno un’opportunità unica per esplorare nuovi interessi e sviluppare le proprie capacità in un ambiente attento al loro successo e al loro benessere, in stretta collaborazione con le realtà del territorio e con l’Ente locale”.

    “Stiamo lavorando tutti insieme per una scuola aperta e inclusiva – conclude Poli – con iniziative come l’insegnamento dell’italiano L2 con il metodo Penny Wirton e la formazione digitale degli adulti, con il progetto generazioni capovolte, una scuola che sappia coniugare equità e qualità; una scuola attenta ai bisogni di tutti e di ciascuno”.

    “Il progetto PNRR 1.4 dispersione – aggiungono il sindaco Riccardo Lazzerini e l’assessora alla pubblica istruzione Irene Marchetti – rappresenta un importante passo avanti nel nostro impegno a favore dell’istruzione e della crescita dei nostri giovani cittadini”.

    “I laboratori – ricordano – finanziati attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, offriranno agli studenti un’opportunità unica di esplorare nuovi interessi e sviluppare le proprie capacità in un ambiente stimolante e inclusivo”.

    “Siamo convinti – concludono – che queste attività contribuiranno in modo significativo al successo e al benessere dei nostri ragazzi, preparandoli ad affrontare sfide future con fiducia e determinazione. Continueremo a investire risorse e energie nell’educazione dei nostri giovani, perché crediamo che siano il futuro della nostra comunità”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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