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venerdì 24 Gennaio 2025
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    “Semaforo via della Libertà e nuovo senso via Vanni: primi effetti benefici”

    Le riflessioni del sindaco Alessio Calamandrei dopo l'entrata in vigore delle due modifiche

    IMPRUNETA – "Sebbene sia passato poco più di una settimana dagli ultimi interventi sulla viabilità, già si vedono i primi segnali positivi".

     

    A scriverlo sulla sua pagina Facebook è il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei. La sua valutazione riguarda due interventi: l'installazione di un impianto semaforico in via della Libertà (richiesta da tempo per dare maggiore sicurezza) e le modifiche di viabilità su via Vanni, in questo caso apertamente contestate, ad esempio, dal gruppo di opposizione Cittadini Per.

     

    Parte dal semaforo Calamandrei: "E’ stato un impegno preso esattamente un anno fa, ed è stata l’unica soluzione possibile condivisa con la Città Metropolitana che è il proprietario della strada". 

     

    "Il semaforo “provvisorio e a chiamata”  – spiega il sindaco – (provvisorio finché via della Libertà non passerà di competenza al Comune con la fine della circonvallazione, permetterà quindi l’attraversamento in sicurezza. Anche una velocità eccessiva farà scattare il dispositivo, rallentando l’ingresso dei mezzi verso la piazza".

     

    "Ultima considerazione – conclude -. poiché la domanda più frequente è stata: “E per la Festa dell’Uva? Non ci passano i carri!”. Il semaforo è girevole, quindi entrambi i pali verrano girati di 90 gradi per permettere il passaggio dei carri stessi".

     

    SEMAFORO – In via della Libertà

     

    Poi passa a via Vanni: "Prima di dare le motivazioni, vorrei però far presente ai “soliti noti”, che il cambiamento è avvenuto a seguito di una assemblea dove erano presenti circa 40 residenti, e che tutti, avendo rivisto gli orari di accesso alla scuola Ferdinando Paolieri, con divieto di accesso limitatissimi, sono stati favorevoli a questo cambiamento. Ripartiranno certamente le polemiche sui social, ma poco importa. Prima di tutto viene la sicurezza del cittadino".

     

    "Le motivazioni sono ovvie ma ripetiamole – riprende Calamandrei – Via Vanni veniva usata da molti imprunetini per “tagliare” e non passare da via della Libertà, (con un risparmio di tempo massimo di 5/10 secondi), prendendo tale via anche a 50-60/km orari soprattutto da chi proveniva da via Mazzini". 

     

    "Tutti conoscono il dimensionamento di via Vanni – rimarca – e si capisce bene il pericolo che tali velocità generavano. Non solo. Con l’inserimento del semaforo in via della Libertà, su via Vanni si sarebbe sicuramente riversato altro traffico aggiuntivo. La decisione è stata presa anche dopo aver verificato con l’Opera Pia Leopoldo Vanni il dimensionamento dei mezzi che quasi giornalmente si recano alla struttura per il carico e lo scarico di merci e di materiali".

     

    "Questo è il terzo intervento – conclude – seppur minimale che viene fatto sul capoluogo ma che ha dato risposte soprattutto in sicurezza e minor velocità, e arriva dopo aver istituito il senso unico in via della Fonte, e l’interruzione della “direttissima” via Cavalleggeri-via Roma in direzione Pozzolatico. Altri piccoli interventi sono già allo studio della polizia municipale e del sottoscritto, ed alcuni contiamo di realizzarli prima dell’estate. Interventi minimali ma che danno una risposta soprattutto in termini di sicurezza ai residenti".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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