IMPRUNETA – Nei giorni scorsi, presso la sala consiliare nel comune di Impruneta si sono riuniti i rappresentanti dei Comuni del Chianti Fiorentino (vedi foto sopra), per affrontare le problematiche inerenti truffe, furti, danneggiamenti, perpetrati recentemente ai danni dei propri cittadini.
Tema particolarmente sentito negli ultimi tempi a Impruneta, fra rapine in casa, aggressioni (quella di via Montebuoni a Tavarnuzze) e i ripetuti furti in appartamento.
Per Bagno a Ripoli era presente il sindaco Luciano Bartolini, per Barberino Val d’Elsa l'assessore Silvano Bandinelli, per Impruneta il sindaco Alessio Calamandrei, per Greve in Chianti l'assessore Marcello Forni, per San Casciano l’assessore Renzo Masi, insieme ai rappresentanti delle polizie municipali dei rispettivi Comuni.
C'erano il comandante Maria Grazia Tosi (Unione Comunale del Chianti Fiorentino, Comuni di Tavarnelle, San Casciano e Barberino Val d’Elsa), il comandante Simonetta Piani (Impruneta), il vice comandante Andrea Meli (polizia municipale di Bagno a Ripoli).
"Nell'incontro – fanno sapere dal Comune di Impruneta – è stata predisposta una metodologia comune per affrontare tematiche delicate quali la sicurezza e la vivibilità sul territorio. Inoltre, i presenti hanno stabilito di trattare l’argomento in maniera congiunta, a tutela delle comunità amministrate, anche attraverso incontri programmati, distribuzione di vademecum".
"Chiedendo al Prefetto – concludono – di convocare un incontro del “Comitato del Circondario per l'Ordine e Sicurezza Pubblica” da tenersi quanto prima nel Comune di Impruneta, capofila anche in passato del Circondario del Chianti. Programmando fin da ora, con i vari Comuni, la condivisione dei dati e delle analisi in possesso delle singole forze di polizia e amministrazioni, in modo da mettere a frutto comune le reciproche conoscenze".
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA