IMPRUNETA – Nella sua ultima seduta il consiglio comunale di Impruneta ha approvato il nuovo regolamento per la applicazione della Tari che (cambiando nome) prende il posto della vecchia Tarsu, la “tassa sui rifiuti”.
"Nel regolamento – dicono i Verdi per Impruneta – vengono disciplinate anche le condizioni per poter beneficiare di alcuni “sconti” sulla tassa, tra cui è previsto quella di una riduzione del 10% (solo sulla quota variabile della tariffa), per le utenze domestiche che praticano il compostaggio”.
"Ne potranno beneficiare – spiegano i Verdi – coloro che si attivino per separare e riciclare direttamente la parte dei rifiuti organici che sono presenti nei nostri rifiuti (ne costituiscono circa un terzo del totale): in pratica si tratta della nota pratica di trasformare, con un processo di compostaggio, gli scarti di cucina e giardino in un utile concime (humus) da poter poi riutilizzare a livello domestico".
"Questi tipo di agevolazione – ricordano – era prevista anche nel vecchio regolamento della Tarsu, ma adesso le condizioni per beneficiarne sono state state riviste limitandole: potranno infatti beneficiarne solo coloro che possiedono una “compostiera” (fornita dal gestore o di proprietà)".
I Verdi per Impruneta chiedono che "il regolamento comunale sia modificato prevedendo che gli incentivi per il compostaggio dei rifiuti organici non siano limitati solo a chi utilizza la compostiera, ma che ne possano beneficiare tutti coloro che, magari già da anni, fanno compostaggio anche con altre soluzioni alternative rispetto alla compostiera, come per esempio con il sistema “a cumulo”, del cassone, con rete o altri simili autocostruiti".
"Proprio il sistema “a cumulo” – concludono – la nostra tradizione contadina ci insegna peraltro essere il sistema più semplice ed efficace per fare il compostaggio, oltre ad avere il vantaggio di far risparmiare sui costi per le compostiere".
di Redazione
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